TAR Palermo, sez. I, ordinanza cautelare 2020-06-08, n. 202000657

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Palermo, sez. I, ordinanza cautelare 2020-06-08, n. 202000657
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Palermo
Numero : 202000657
Data del deposito : 8 giugno 2020
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 08/06/2020

N. 02130/2018 REG.RIC.

N. 00657/2020 REG.PROV.CAU.

N. 02130/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 2130 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da


Comune di San Vito Lo Capo, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato M B M, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via Nunzio Morello, 40;


contro

Regione Sicilia - Assessorato dell'Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità, Regione Sicilia - Assessorato Energia e Servizi di Pubblica Utilità - Dipartimento Acqua e Rifiuti, Commissario Ad Acta Dott. C G c/o Comune di San Vito Lo Capo, Eas in Liquidazione Coatta Amministrativa, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale, domiciliataria ex lege in Palermo, via Valerio Villareale, 6;
Presidente Regione Siciliana, Regione Sicilia - Giunta Regionale di Governo, Regione Sicilia - Assessorato dell'Economia non costituiti in giudizio;

nei confronti

Ente Acquedotti Siciliani in Liquidazione, Assemblea Territoriale Idrica di Trapani, Ente Acquedotti Siciliani in Liquidazione Coatta Amministrativa, Avv. S M n. Q. di Commissario Liquidatore non costituiti in giudizio;
Siciliacque S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Alberto Stagno D'Alcontres, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Avv. S M, rappresentato e difeso dall'avvocato Eleonora Caruso, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Maria Ludovica Stabile in Palermo, via Dante 166, rappresentato e difeso dall'avvocato con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia,

A) quanto al ricorso introduttivo :

a) del Decreto Assessoriale n. 78/GAB datato 3 settembre 2018 dell'Assessorato regionale dell'Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità della Regione siciliana, conosciuto, dal Comune di San Vito Lo Capo, unitamente a nota prot. n. 4556/GAB datata 4 settembre 2018, il 6 settembre 2018, con il quale il dott. G C è stato nominato Commissario ad acta presso i Comuni di Custonaci e di San Vito Lo Capo, “... con il compito di adottare in via sostitutiva ogni provvedimento necessario e/o utile, ... per addivenire alla consegna di reti idriche ed impianti, di cui all'art. 4, comma 1, della l.r. n. 16/2017, riportati nell'elenco in premessa ai punti A.3, A.12.” nonché nella parte in cui (premesse ed artt. 2 e 3), il Comune di San Vito Lo Capo é detto inadempiente;

b) della nota prot. n. 4556/GAB datata 4 settembre 2018 e comunicata il 6 settembre 2018 con la quale l'Assessorato regionale dell'Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità della Regione siciliana, ha trasmesso il decreto impugnato sub a) disponendo che “... il Commissario nominato provveda al completamento delle procedure relative alla presa in consegna degli impianti...”;

c) della nota prot. n. 18607 del 4 ottobre 2018, con la quale il Commissario nominato - dott. G C - ha comunicato di essersi insediato nella medesima data e del relativo verbale di insediamento;

d) della nota prot. n. 18613 del 4 ottobre 2018 con la quale il Commissario ad acta - dott. G C - ha disposto che “... il Responsabile del 3° settore, predisponga, entro giorni 3 (tre) ... proposta di deliberazione...”;
il Presidente del Consiglio Comunale convochi, nel termine di giorni 2 (due) ... il Civico Consesso per l'approvazione, con adunanza da tenersi entro i successivi giorni 3 (tre)”;
“i Consiglieri adottino la proposta di deliberazione nel termine di giorni 2 (due) dalla prima adunanza ...”;
“il Sindaco sottoscriva, congiuntamente con il Commissario Liquidatore dell'E.A.S., il verbale di consegna degli impianti, nel termine di giorni 5 (cinque) ...” e degli allegati alla stessa (stato di consistenza provvisorio con schema idraulico ed elenco contatori, mai redatti in contraddittorio);

e) ove occorra e per quanto di ragione, dell'invito formulato dall'Assessorato regionale dell'Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità con nota prot. n. 2716/Gab. del 28 giugno 2018;

f) della delibera del Commissario ad acta n. 1 del 30 ottobre 2018, con la quale la gestione degli impianti e delle reti idriche già condotte dall'EAS in liquidazione è stata posta a carico dell'amministrazione comunale;

g) della nota dell'Assessorato regionale dell'Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità, prot. n. 6226/GAB. del 24 ottobre, richiamata nel corpo della delibera commissariale impugnata sub f) ed allegata alla stessa, con la quale sono stati resi chiarimenti in ordine alla prosecuzione dell'attività commissariale;

h) di ogni altro atto, presupposto, connesso e/o conseguenziale.

B) quanto ai motivi aggiunti presentati il 11/05/2020 :

a) del Decreto Presidenziale Reg. Sic. n. 1 del 2 gennaio 2020, avente ad oggetto “ Liquidazione coatta amministrativa dell'Ente acquedotti siciliani in liquidazione e nomina del commissario liquidatore ”, pubblicato in G.U.R.S. n. 3 del 17 gennaio 2020;

b) della Deliberazione della Giunta Regionale della Sicilia n. 145 del 24 aprile 2019, con la quale è stata autorizzata l'attivazione della procedura di liquidazione coatta amministrativa in capo all'Ente acquedotti siciliani in liquidazione;

c) ove occorra e per quanto di ragione, della proposta di liquidazione coatta amministrativa avanzata dall'Assessorato per l'Economia - Ufficio speciale per la chiusura delle liquidazioni, espressa attraverso gli atti allegati alla deliberazione di G.R. n. 145/19 ( note prot. nn. 1798/19 e 708/19), atti endoprocedimentali che qui devono comunque intendersi impugnati;

d) ove occorra e per quanto di ragione, delle note (invero prive di valenza provvedimentale ma comprovanti la necessità di adozione di un provvedimento cautelare urgente) attraverso le quali, premessa l'intervenuta LCA di EAS, il signor Commissario liquidatore ha sollecitato la presa in consegna della rete idrica ed il compimento di attività di gestione, tra le quali espressamente comprese le note prot. 328 del 15 gennaio 2020, prot. 343 del 16 gennaio 2020, prot. n. 533 del 24 gennaio 2020, prot. n. 927 del 5 febbraio 2020, prot. n. 1620 del 20 febbraio 2020, prot. 2438 del 10 marzo 2020, prot. 2619 del 19 marzo 2020, prot. 3124 del 9 aprile 2020, prot. 3301 del 17 aprile 2020, prot. 3302 del 17 aprile 2020;

e) di ogni altro atto, presupposto, connesso e/o conseguenziale.


Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Siciliacque S.p.A., della Regione Sicilia - Assessorato dell'Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità e di Regione Sicilia - Assessorato Energia e Servizi di Pubblica Utilità - Dipartimento Acqua e Rifiuti, del Commissario Ad Acta Dott. C G c/o Comune di San Vito Lo Capo, di Eas in Liquidazione Coatta Amministrativa e dell’Avv. S M;

Visto il decreto presidenziale n. 1038/2018;

Vista l’ordinanza cautelare n. 1179/2018;

Vista l’ordinanza collegiale n. 2661/2019;

Visto il ricorso per motivi aggiunti depositato l’11 maggio 2020;

Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione dei provvedimenti impugnati, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente con i predetti motivi aggiunti, previa emanazione di decreto monocratico;

Visto il decreto presidenziale n. 620/2020

Visto l'art. 55 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Visti gli articoli n. 84 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, e n. 4 del decreto-legge 30 aprile 2020, n. 28;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio di Stato n. 134 del 22 maggio 2020, recante “ Regole tecnico-operative per l’attuazione del processo amministrativo telematico, nonché per la sperimentazione e la graduale applicazione dei relativi aggiornamenti ”;

Visto il decreto presidenziale n. 48 del 30 maggio 2020:

Visto l’art. 4 del Decreto Legge 30 aprile 2020, n. 28, comma 1, penultimo periodo, ai sensi del quale “ In alternativa alla discussione possono essere depositate note di udienza fino alle ore 9 antimeridiane del giorno dell'udienza stessa o richiesta di passaggio in decisione e il difensore che deposita tali note o tale richiesta è considerato presente a ogni effetto in udienza ”;

Viste le note d’udienza di Maugeri Avv. Simone del 3 giugno 2020 e del Comune di San Vito Lo Capo del 4 giugno 2020 (ore 8:41);

Relatore nella camera di consiglio del giorno 4 giugno 2020 il dott. Roberto Valenti svoltasi in collegamento da remoto ai sensi e per gli effetti dell’art. 84, comma 6, del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, e del decreto presidenziale n. 48 del 30 maggio 2020, come specificato nel verbale;


Considerato che con decreto presidenziale n. 1038/2018 e con successiva ordinanza collegiale n. 1179/2018 la domanda cautelare proposta con il ricorso introduttivo è stata accolta per le considerazioni e motivazioni colà articolate;

Ritenuto che con successiva ordinanza n. 2661/2019 la trattazione del merito è stata differita in attesa della pronuncia della Corte Costituzionale sulla questione di legittimità sollevata dalla Sezione con ordinanza n. 1940/2019 in relazione all’ art. 4, comma 1. L.R. 11/08/2017 n.16;

Considerato che con il ricorso per motivi aggiunti il Comune ricorrente ha impugnato, altresì, sia il provvedimento con cui il Presidente della Regione ha posto in liquidazione coatta amministrativa l’Ente Acquedotti Siciliani già in Liquidazione, sia le note del Commissario con cui si reitera al Comune la presa in consegna degli impianti idrici;

Ritenuto che con ordinanza 24 aprile 2020 n. 532 (allo stato non appellata), resa su altro giudizio (R.G. 293/2020), la Sezione ha già sospeso gli effetti del Decreto Presidenziale Reg. Sic. n. 1 del 2 gennaio 2020, avente ad oggetto “ Liquidazione coatta amministrativa dell'Ente acquedotti siciliani in liquidazione e nomina del commissario liquidatore ”;

Considerato che, come sopra già esposto, pende la questione di legittimità costituzionale sopra indicata e che nelle more appare opportuno garantire la res adhuc integra, impregiudicata ogni ulteriore considerazione in rito e nel merito;

Ritenuto di dover confermare per la trattazione del merito la Pubblica udienza del 15 dicembre 2020, compensando tra le parti le spese della odierna fase cautelare;

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