TAR Roma, sez. III, sentenza 2015-11-09, n. 201512576

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. III, sentenza 2015-11-09, n. 201512576
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 201512576
Data del deposito : 9 novembre 2015
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 01387/2015 REG.RIC.

N. 12576/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01387/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1387 del 2015, proposto da:
Soc Hp Enterprise Services Italia Srl, Soc Open System Srl, Soc Open System Srl in persona dei rispettivi legali rappresentanti p.t., rappresentate e difese dagli avvocati Maurizio Zoppolato, Giancarlo Sorrentino e Marco Napoli, con domicilio eletto presso quest’ultimo in Roma, Via Mascherino n. 72, come da procura in atti;



contro

- Soc IP Spa in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Andrea Guarino e Cecilia Martelli, con domicilio eletto presso lo studio dei medesimi in Roma, p.zza Borghese, 3, come da procura in atti;
- Ministero dell'Economia e delle Finanze in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliata in Roma, Via dei Portoghesi, 12;



nei confronti di

Soc Sogei Spa, Soc Sistemi AT Srl, Soc EC Spa, Soc Insirio Spa, Soc Kpmg Advisory Spa; Soc Ibm Italia Spa in persona dei rispettivi legali rappresentanti p.t., rappresentate e difese dall'avv. Vincenzo Caputi Iambrenghi, con domicilio eletto presso lo studio del medesimo in Roma, Via Vincenzo Picardi, 4/B, come da procura in atti;



per l'annullamento

- del provvedimento del 19.12.2014 con il quale è stato definitivamente aggiudicato il lotto n. 1 della gara di appalto per l'affidamento dei servizi di conduzione dell'infrastruttura ICT del Ministero dell'Economia e delle finanze - risarcimento danni

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Soc IP Spa e di Ministero dell'Economia e delle Finanze e di Soc Ibm Italia Spa;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 4 novembre 2015 il consigliere Achille Sinatra e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO e DIRITTO

1. – Con ricorso spedito per notifica il 19 gennaio 2015 e depositato il successivo giorno 27, HP Services Enterprise Italia s.r.l. ha impugnato l’aggiudicazione definitiva al RTI capeggiato da IBM Italia s.p.a. del lotto n. 1 della “gara per l’affidamento dei servizi di conduzione dell’infrastruttura ICT del Ministero dell’Economia e delle Finanze” indetta da IP s.p.a. con bando spedito per la pubblicazione alla G.U.C.E. il 30 ottobre 2013, per un valore a base d’asta pari ad euro 35.600.000,00, da assegnare mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

2. – Alla gara in questione hanno partecipato, oltre al RTI HP (con IS e Open System) ed al RTI IBM, altri due raggruppamenti di imprese; l’aggiudicazione è stata conseguita dal RTI IBM, mentre il raggruppamento ricorrente si è classificato al secondo posto, accusando un distacco di 2,6 punti dall’aggiudicatario.

3. – HP Services Enterprise Italia s.r.l. ha censurato tale esito della procedura mediante sei motivi, con i quali ha denunziato:

1) Violazione dei paragrafi 1 e 6 del Disciplinare di gara, in quanto il RTI IBM non avrebbe rispettato la prescrizione della lex specialis (paragrafo 4.4.4. del capitolato tecnico) per cui i servizi Office support e Mobile avrebbero dovuto essere resi disponibili dal lunedì al venerdì, nei giorni feriali, dalle ore 8.00 alle ore 20.00, in quanto il RTI controinteressato, nella propria offerta tecnica, avrebbe indicato un orario di servizio che va dalle 9.00 alle 20.00;

2) Violazione del punto III.2.3 del bando di gara, che prevedeva, quale requisito di partecipazione, il possesso della certificazione EN ISO 9001:2008 per i servizi di gestione dei sistemi, che la mandante del RTI aggiudicatario EC s.p.a. non potrebbe vantare, se non per il settore delle costruzioni: e a nulla sarebbe valso il termine fissato dalla stazione appaltante per l’integrazione della documentazione mancante, poiché l’impresa si sarebbe limitata a produrre una dichiarazione dell’ente di certificazione dal contenuto non esauriente;

3) Violazione dell’art. 87 comma IV del d.lgs. n. 163\2006, poiché il RTI controinteressato aveva fornito in gara una indicazione

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