TAR Venezia, sez. I, sentenza breve 2018-05-17, n. 201800539

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Venezia, sez. I, sentenza breve 2018-05-17, n. 201800539
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Venezia
Numero : 201800539
Data del deposito : 17 maggio 2018
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 17/05/2018

N. 00539/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00497/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 497 del 2018, proposto da:
Sagemcom Italia S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dagli avvocati M V P e W F, con domicilio eletto presso l’indirizzo PEC indicato nel ricorso;

contro



AGSM

Verona S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall'avvocato D I, con domicilio eletto presso l’indirizzo PEC indicato nella memoria di costituzione;

nei confronti

Metersit S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dagli avvocati Emiliano Bandarin Troi, Flavia Degli Agostini e Alvise Spinazzi, con domicilio eletto presso l’indirizzo PEC indicato nell’atto formale di costituzione in giudizio;

per l'annullamento, previa sospensione dell’efficacia:

- della comunicazione prot. n. 0000456-09/03/2018, trasmessa via pec in data 9 marzo 2018, con cui è stata disposta l'aggiudicazione provvisoria dell'appalto per la fornitura di contatori elettronici gas G4 alla ditta Metersit S.r.l.;

- del provvedimento di aggiudicazione definitiva sconosciuto quanto a data e contenuto;

- del verbale di “valutazione tecnica delle offerte per l’appalto per la fornitura di contatori elettronici gas”;

- nonché di ogni altro atto preordinato, presupposto, consequenziale e/o comunque connesso, ivi compresi, ove occorrer possa, tutti i verbali di gara ed il bando di gara;

nonché per la dichiarazione di inefficacia

- del contratto eventualmente stipulato, anche in considerazione della piena disponibilità al subentro da parte dell'odierna ricorrente;

e per il risarcimento del danno ingiusto

- ai sensi e per gli effetti della legge n. 1034/1971 e del D. Lgs. n. 80/1998, al risarcimento del danno ingiusto patito dalla ricorrente in conseguenza dell'illegittimità dei provvedimenti impugnati, in forma specifica ovvero, in subordine, per equivalente economico con riserva di determinarne l'ammontare nel corso del giudizio.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio della

AGSM

Verona S.p.A. e della Metersit S.r.l.;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Visti gli artt. 60, 74 e 120 cod. proc. amm.;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 9 maggio 2018 il dott. Giovanni Giuseppe Antonio Dato e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Sentite le stesse parti ai sensi dell'art. 60 cod. proc. amm.;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


FATTO e DIRITTO

1. Con bando in data 21 novembre 2017 l'Azienda Generale Servizi Municipali S.p.a. di Verona indiceva la gara d’appalto per la “Fornitura di contatori elettronici GAS – CIG 7284517D95”, da aggiudicarsi con procedura negoziata ai sensi dell'art. 124 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa;
l’importo totale stimato a base d'asta era di Euro 1.972.000,00 IVA esclusa.

A seguito della pubblicazione, pervenivano alla stazione appaltante sei richieste di invito di altrettanti operatori economici;
tutte le imprese richiedenti venivano ammesse alla procedura e alle stesse la stazione appaltante inviava via PEC la lettera di invito e la documentazione di gara.

Entro il termine di presentazione delle offerte pervenivano alla stazione appaltante tre plichi delle seguenti imprese: Metersit S.r.l., Pietro Fiorentini S.p.a. e Sagemcom Italia S.p.a..

Alla seduta pubblica del 20 febbraio 2018, dopo aver proceduto, previa constatazione della relativa integrità, all’apertura dei plichi pervenuti, alla verifica della compresenza delle tre buste richieste (integre e sigillate con mezzo idoneo), all’apertura della busta “A” e all’esame della documentazione contenuta, tutti i concorrenti venivano ammessi. Si procedeva, dunque, all’apertura della busta “B” con la sola verifica della sussistenza di quanto richiesto dai documenti di gara. Dunque, dopo aver proceduto nelle sedute riservate del 22, 23, 27 febbraio e 1 marzo 2018 all’esame e alla valutazione delle offerte tecniche, il 6 marzo 2018, in seduta pubblica, la commissione giudicatrice provvedeva a dare lettura dei punteggi attribuiti alle medesime offerte tecniche, per un massimo di 70 punti;
i concorrenti, dunque, riportavano i seguenti punteggi: Metersit S.r.l. 41,90 punti;
Pietro Fiorentini S.p.a. 18,00 punti;
Sagemcom Italia S.p.a. 39,40 punti. La commissione, pertanto, provvedeva all'apertura delle buste “C” - integre e tutte sigillate con mezzo idoneo – contenenti l’offerta economica, nonché all'attribuzione del relativo punteggio per un massimo di 30 punti. I punteggi conseguiti delle offerte economiche dei concorrenti risultavano i seguenti: Metersit S.r.l.: 1.720.250,00 Euro, punti 28,78;
Pietro Fiorentini S.p.a.: 1.671.900,00 Euro, punti 29,61;
Sagemcom Italia S.p.a.: 1.650.390,00 Euro, punti 30.

Nella medesima seduta, effettuata la sommatoria dei punteggi, tecnici ed economici, riportati dai concorrenti, veniva indicata quale miglior offerente la Metersit S.r.l. con 70,68 punti, mentre l’odierna ricorrente Sagemcom Italia S.p.a. otteneva il punteggio immediatamente inferiore di 69,40 punti.

Con nota prot. n. 456 del 9 marzo 2018, la stazione appaltante comunicava alle concorrenti che la gara era stata provvisoriamente aggiudicata alla Metersit S.r.l., evidenziando al contempo i punteggi riportati da tutte le concorrenti.

La Sagemcom Italia S.p.a. presentava, dunque, con nota prot. n. 04/SAG/BVF2018 del 12 marzo 2018 istanza di accesso agli atti della procedura di gara. L'istanza ostensiva veniva evasa in parte dalla stazione appaltante con nota prot. n. 521 in data 16 marzo 2018 (nella successiva data 28 marzo 2018 la stazione appaltante forniva all'odierna ricorrente i richiesti documenti relativi all'offerta tecnica di Metersit S.r.l.), con la quale la medesima stazione appaltante richiamava, altresì, la precedente lettera prot. n. 445 del 9 marzo 2018 circa la provvisoria aggiudicazione a Metersit S.r.l. per un importo di Euro 1.720.250=;
la stazione appaltante, inoltre, precisava di aver richiesto alla Metersit S.r.l. la presentazione dei campioni di cui all'art. 2 del capitolato di gara al fine di sottoporli alle prove dal cui esito dipenderà la definitività dell'aggiudicazione, fatta salva ogni verifica di tipo amministrativo.

In data 6 aprile 2018, la società ricorrente chiedeva mezzo Pec alla stazione appaltante formale conferma della pubblicazione della sola aggiudicazione provvisoria della gara d’appalto, esponendo di non aver ricevuto la comunicazione di aggiudicazione definitiva, sollecitando – al contempo, per il caso contrario – la notifica dell’esito definitivo della gara ai fini della tutela dei diritti della stessa istante.

La stazione appaltante, con nota prot. n. 727 in data 10 aprile 2018, ribadiva la precedente aggiudicazione in favore della Metersit S.r.l. in data 9 marzo 2018;
precisava (testualmente) che “ la procedura di gara cui avete partecipato deve, pertanto, ritenersi conclusa con l’avvenuta aggiudicazione di cui sopra ”;
infine, evidenziava che stava terminando la fase di test dei campioni dei contatori forniti alla medesima stazione appaltante dall’aggiudicataria.

2. Sagemcom Italia S.p.a., dunque, ha proposto ricorso giurisdizionale, notificato in data 16 aprile 2018 e depositato il successivo 27 aprile 2018, con il quale ha impugnato gli atti in epigrafe, chiedendone l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, nonché chiedendo la dichiarazione di inefficacia del contratto eventualmente stipulato ed il risarcimento del danno ingiusto patito, in forma specifica ovvero, in subordine, per equivalente economico.

3. Si è costituita in giudizio

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