TAR Torino, sez. II, sentenza 2024-10-04, n. 202400993
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Testo completo
Pubblicato il 04/10/2024
N. 00993/2024 REG.PROV.COLL.
N. 01175/2021 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1175 del 2021, proposto da
Società Agricola Godano G.G.G. s.s., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato A B, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Torino, corso Galileo Ferraris 120;
contro
Agea - Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, Ader - Agenzia delle Entrate - Riscossione, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentate e difese dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Torino e domiciliate ex lege presso la stessa in Torino, via dell'Arsenale, 21;
per l'annullamento
a) dell'intimazione di pagamento dell'Agenzia delle Entrate - Riscossione n. 037 2021 90000297 27/000 dell'importo di euro 645.096,48, inviata alla ricorrente mediante pec del 12 ottobre 2021, in riferimento alla cartella di pagamento AGEA n. 30020180000012646000, avente ad oggetto "Prelievo latte sulle consegne" per i periodi 1995/96, 1996/97, 2002/03, 2005/06, 2006/07, 2007/08, notificata alla ricorrente in data 11 dicembre 2018;
b) della comunicazione preventiva di iscrizione ipotecaria dell'Agenzia delle Entrate - Riscossione n. 03776202100000009000, inviata alla ricorrente mediante pec del 6 dicembre 2021, in riferimento alla medesima cartella di pagamento AGEA n. 30020180000012646000, avente ad oggetto "Prelievo latte sulle consegne" per i periodi 1995/96, 1996/97, 2002/03, 2005/06, 2006/07, 2007/08, notificata alla ricorrente in data 11 dicembre 2018;
c) di tutti gli altri atti presupposti, preparatori, conseguenti e comunque connessi con quelli impugnati, anche se allo stato non conosciuti, ivi compreso occorrendo l'atto di pignoramento dei crediti verso terzi n. 03784202100000063001, notificato il 26 novembre 2021.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di Agea - Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura e di Ader - Agenzia delle Entrate - Riscossione;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 26 settembre 2024 il dott. Gianluca Bellucci e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
1. L’azienda ricorrente, produttrice di latte vaccino, e, perciò, assoggettata al sistema di contingentamento della produzione (cd. quote-latte) previsto dall’Unione Europea, è destinataria dell’intimazione di pagamento n. 037 2021 90000297 2700 (notificata il 12.10.2021), facente seguito alla cartella esattoriale avente ad oggetto il “Prelievo latte sulle consegne” per i periodi 1995/96, 1996/97, 2002/03, 2005/06, 2006/07, 2007/08 inviata alla ricorrente tramite pec in data 11.12.2018.
L’interessata è insorta avverso la suddetta intimazione e gli atti connessi deducendo:
1)illegittimità propria e derivata: violazione ed elusione del giudicato; nullità ai sensi dell’art. 21 septies della legge n. 241/1990; violazione dell’art. 2 del reg. CEE 3950/1992, dell’art. 9 del regolamento CEE 1392/2011, degli artt. 4,10,11, 13 del regolamento CE 1788/2003, dell’art. 16 del regolamento CE 595/2004 e dei principi fissati dalla Corte di Giustizia UE; violazione dell’art. 8 ter della legge n. 33/2009, degli artt. 1, 3 e 21 nonies della legge n. 241/1990, dell’art. 97 della Costituzione; eccesso di potere per difetto di istruttoria, carenza di motivazione, travisamento, illogicità, erroneità e ingiustizia manifesta;
2) illegittimità propria e derivata: violazione dell’art. 8 ter della legge n. 33/2009 e dell’art. 97 della Costituzione, degli artt. 1 e 3 della legge n. 241/1990; eccesso di potere per difetto di istruttoria, carenza di motivazione, travisamento, illogicità, erroneità e ingiustizia manifesta;
3) illegittimità propria e derivata: violazione dell’art. 2946 c.c.; prescrizione del credito di Agea; eccesso di potere per difetto di istruttoria, carenza di motivazione, travisamento, illogicità, erroneità e ingiustizia manifesta;
4) illegittimità propria e derivata: violazione dell’art. 7 della legge n. 212/2000, degli artt. 1 e 3 della legge n. 241/1990, degli artt. 24 e 97 della Costituzione, dell’art. 8 del reg. CE 1392/01 e dell’art. 15 del reg. CE 595/2004; eccesso di potere per carenza di istruttoria, carenza di motivazione, travisamento, illogicità, erroneità e ingiustizia manifesta;
5) violazione degli artt. 3 bis, 6, 6 ter del d.lgs. n. 82/2005, dell’art. 16 ter del d.l. n. 179/2012 e