N. 03544/2013 REG.PROV.COLL.

N. 07315/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7315 del 2012, proposto da:
M B D A, rappresentato e difeso dagli avv. M P, V P, con domicilio eletto presso Studio Legale Paoletti in Roma, via Filippo Corridoni, 14;

contro

Ministero Per i Beni e Le Attivita' Culturali, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12; Ministero Per i Beni e Le Attivita' Culturali Direzione Reg Beni Cult e Paesag del Lazio;

per l'ottemperanza

della sentenza n. 7330 del 9.8.2012 del T.A.R. del Lazio – Sez. Seconda Quater

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero Per i Beni e Le Attivita' Culturali;

Viste le memorie difensive;

Visto l 'art. 114 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 17 gennaio 2013 il dott. Maria Laura Maddalena e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

Con il presente ricorso, la ricorrente agisce per l’esecuzione della sentenza in epigrafe e chiede di essere autorizzata ad accedere al l’Archivio del Vittoriano (Archivio tecnico contabile e Archivio Disegni) nonché ad effettuare i rilievi delle vestigia di mura romane di epica imperiale visibili all’interno del monumento.

Espone a tal fine la ricorrente di aver proposto ricorso avverso il provvedimento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali di rigetto della sua istanza, datata 9/12/11, di consultazione dell’Archivio Tecnico Contabile della Fabbrica del Vittoriano e dell’Archivio Disegni del Monumento a Vittorio Emanuele II, custodito all’interno del Complesso monumentale del Vittoriano, e di autorizzazione ad eseguire rilievi delle murature di epoca romana esistenti e visibili all’interno del monumento stesso.

Con la sentenza n. 7330/12 il ricorso è stato accolto per difetto di motivazione e contraddittorietà, facendo salvi gli ulteriori provvedimenti di competenza dell’Amministrazione.

Successivamente alla notifica della sentenza, la ricorrente ha presentato, in data 6.9.2012, una nuova istanza al fine di concordare le modalità di accesso all’archivio e ha quindi notificato il presente ricorso.

L’Avvocatura erariale ha depositato in giudizio copia della nota del 26/9/12 con la quale la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Lazio ha comunicato che “il materiale di archivio è stato concesso in deposito presso l’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano” e che “pertanto la S.V. potrà consultare i fondi archivistici direttamente presso l’Istituto secondo il regolamento d’archivio vigente” e, sulla base di detta nota, ha chiesto la declaratoria di cessazione della materia del contendere.

La ricorrente ha quindi depositato una memoria nella quale è stata contestata la cessazione della materia del contendere, in quanto l’Amministrazione nulla aveva disposto in merito all’esecuzione dei rilievi delle murature di epoca romana esistenti e visibili all’interno del monumento, non essendovi alcuna decisione in merito nella nota del 26 settembre 2012; inoltre, nonostante l’autorizzazione concessa, la ricorrente ha rilevato di non essere riuscita a