TAR Salerno, sez. I, ordinanza collegiale 2013-10-10, n. 201302031

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Salerno, sez. I, ordinanza collegiale 2013-10-10, n. 201302031
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Salerno
Numero : 201302031
Data del deposito : 10 ottobre 2013
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 00363/2000 REG.RIC.

N. 02031/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00363/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

O

sul ricorso in opposizione proposto da G C, rappresentata e difesa dagli avv. L V, A G e C B, con domicilio eletto in Salerno, via M. Testa n. 8, avverso il decreto presidenziale n. 5032 del 3.10.2011;


contro

Comune di Eboli, rappresentato e difeso per legge dall’avv. M M, domiciliato in Eboli, via Nobile n. 14;
A.S.L. n. 2 Salerno, rappresentato e difeso dall'avv. G S, con domicilio eletto in Salerno, c.so Garibaldi n. 5;

nei confronti di

Vairo Nicola;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Comune di Eboli e della A.S.L. n. 2 Salerno;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 10 ottobre 2013 il dott. E F e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;


Visto il decreto presidenziale n. 5032 del 3.10.2011, con il quale:

- “visto l'art. 1 dell'all. 3 (Norme transitorie) al d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104”;

- “considerato che il ricorso risulta depositato il giorno 3 febbraio 2000”;

- “considerato che nel termine e nel modo previsti dal citato art. 1, co. 1, delle Norme transitorie non è stata presentata nuova istanza di fissazione di udienza”;

è stata dichiarata la perenzione del ricorso indicato n. 363/2000;

Visto l’art. 1, all. 3, cod. proc. amm., ai sensi del quale “se tuttavia, nel termine di centottanta giorni dalla comunicazione del decreto, il ricorrente deposita un atto, sottoscritto dalla parte personalmente e dal difensore e notificato alle altre parti, in cui dichiara di avere ancora interesse alla trattazione della causa, il presidente revoca il decreto disponendo la reiscrizione della causa sul ruolo di merito”;

Vista l’opposizione proposta dalla parte ricorrente avverso il decreto suindicato, con la quale si evidenzia che l’avviso di deposito dello stesso è stato erroneamente indirizzato presso l’avv. A G, corso Garibaldi n. 195, Salerno, mentre la ricorrente aveva eletto domicilio presso lo studio dell’avv. L V, contestualmente manifestando l’interesse alla prosecuzione del giudizio;

Rilevato che effettivamente l’avviso di deposito del citato decreto di perenzione non risulta consegnato presso l’avv. A G, perché risultante trasferita dal domicilio di corso Garibaldi n. 195, Salerno, mentre la parte ricorrente aveva eletto domicilio in Salerno, corso Garibaldi n. 195, presso l’avv. L V;

Ritenuto pertanto che l’opposizione sia tempestiva e meritevole di accoglimento e che il decreto dichiarativo della perenzione del ricorso suindicato debba quindi essere revocato, con la contestuale iscrizione della causa sul ruolo dell’udienza di merito dell’8 Maggio 2014;

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