Pubblicato il 02/02/2021

N. 00094/2021 REG.PROV.PRES.

N. 00652/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

Il Presidente

ha pronunciato il presente

DECRETO

sul ricorso numero di registro generale 652 del 2020, proposto da
Telecom Italia S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati A C, F C, F L, F V, Jacopo D'Auria, M N, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio F C in Roma, via G. P. Da Palestrina 47;

contro

Comune di Fossalta di Portogruaro, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato G D D, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Sindaco del Comune di Fossalta di Portogruaro non costituito in giudizio;

nei confronti

Ministero Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria ex lege in Venezia, piazza S. Marco, 63 (Palazzo ex Rea;
Ministero dello Sviluppo Economico, Agcom - Autorità per Le Garanzie Nelle Comunicazioni non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

dell'Ordinanza del Sindaco del Comune di Fossalta di Portogruaro n. 4 del 29 aprile 2020, notificata via PEC in pari data, con cui, in asserita applicazione del principio di precauzione, è stata disposta la sospensione delle attività di sperimentazione, installazione e attivazione degli impianti per la telefonia mobile in tecnologia 5G in attesa del parere dell'Istituto Superiore della Sanità fino alla nuova classificazione della cancerogenesi da parte dello IARC;
di ogni altro atto ad essa presupposto, consequenziale e comunque connesso, tra cui, ove occorrer possa, la delibera della Giunta Comunale n. 57 del 28.4.2020 recante atto di indirizzo politico contrario a qualsiasi forma di intervento riguardante il 5G.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli artt. 35, co. 1, lett. c), 85 c.p.a.;

Visto l'atto depositato il 19 gennaio 2021, con il quale parte ricorrente ha dichiarato di non avere più interesse al ricorso;

Ritenuto che il ricorso è divenuto improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse e che sussistono giusti motivi per disporre la compensazione delle spese e degli onorari del giudizio.