TAR Catania, sez. II, sentenza 2014-09-12, n. 201402414
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Testo completo
N. 02414/2014 REG.PROV.COLL.
N. 02464/2013 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
sezione staccata di CA (Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 2464 del 2013, proposto da:
IL Cicero, rappresentato e difeso dall'avv. Luigi Munafò, con domicilio legale presso la Segreteria del T.A.R. per la Sicilia, sezione di CA in CA, via Milano, n. 42a;
contro
Ministero dell'Economia e delle Finanze, in persona del Ministro pro tempore , rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di CA, domiciliataria per legge in CA, via Vecchia Ognina, n. 149;
per l'esecuzione
del giudicato nascente dal decreto n. 898/2010 emesso dalla Corte d'Appello di Messina il 16 ottobre 2012, nei procedimenti riuniti iscritti ai nn. 898/2010, 931/2010, 932/2010, 933/2010, 934/2010 e 935/2010 R.G. V.G., aventi ad oggetto l’equa riparazione per inosservanza del termine ragionevole di durata del processo ai sensi della legge n. 98/2001 (c.d. Legge Pinto), con il quale il Ministero dell’Economia e delle Finanze è stato condannato al pagamento in favore del ricorrente della somma di Euro 6.875,00 a titolo di equa riparazione, oltre interessi dalla data del ricorso fino al soddisfo, nonché al rimborso delle spese processuali liquidate in complessivi euro 1.770,00, oltre I.V.A. e C.P.A..
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero dell'Economia e delle Finanze;
Visto l 'art. 114 cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 11 giugno 2014 la dott.ssa Eleonora Monica e uditi per le parti i difensori