TAR Salerno, sez. I, sentenza 2020-01-13, n. 202000064
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Testo completo
Pubblicato il 13/01/2020
N. 00064/2020 REG.PROV.COLL.
N. 01518/2019 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1518 del 2019, proposto da:
-OMISSIS-., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato A T, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv.to A L in Salerno, via dei Greci n. 5;
contro
Ispettorato Territoriale del Lavoro di Avellino non costituito in giudizio;
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Roma, Ispettorato Nazionale del Lavoro - Ispettorato Territoriale di Avellino, in persona del ministro in carica, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Salerno, c.so Vittorio Emanuele, 58;
per l'annullamento
della nota prot. n. 18653 del 26.09.2019 recante il diniego dell’istanza di accesso agli atti formulata dalla -OMISSIS-. in relazione ai procedimenti ispettivi attivati a suo carico e conclusi con i Verbali Unico di Accertamento NN. -OMISSIS-del 26/08/2019 motivata “stante il vincolo di cui all’art. 329 Cod. Proc. Penale” per l’accertamento- del diritto della Cosmopol ad ottenere immediatamente il pieno accesso agli atti richiesti per la conseguente condanna dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Avellino al rilascio di copia dei documenti richiesti
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Roma e di Ispettorato Nazionale del Lavoro - Ispettorato Territoriale di Avellino;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 17 dicembre 2019 il dott. Fabio Maffei e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1.- Con il ricorso in epigrafe, la -OMISSIS-ha domandato l'annullamento del provvedimento del 26.9.2019, con cui l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, sede di Avellino, respingeva l'istanza di richiesta di prendere visione ed estrarre copia degli atti relativi ai verbali degli accertamenti ispettivi di cui era stata destinataria.
Ad avviso del ricorrente il provvedimento era illegittimo per violazione e falsa applicazione dell’art. 24, comma 7, L. n. 241/1990 nonché per difetto di motivazione con riguardo all’invocato art. 329 c.p..
Per resistere al ricorso si è costituita l'Amministrazione intimata, sostenendo che gli atti di cui si domanda l’ostensione (costituendo informative - denunce sporte agli organi giudiziari penali), sarebbero sottratti all'accesso, atteso che il personale dell’ispettorato avrebbe agito nell'esercizio delle funzioni di polizia giudiziaria e che, dunque, gli atti richiesti sarebbero coperti dal segreto