TAR Roma, sez. 2B, sentenza 2023-12-14, n. 202319003

Pubblicato il 14/12/2023

N. 19003/2023 REG.PROV.COLL.

N. 10795/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10795 del 2023, proposto da
Sereni Orizzonti 1 S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall'avvocato Vanessa Morganti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Camerata Nuova, non costituito in giudizio;

per l’ottemperanza

del D.i. n. 1025/2022, emesso dal Tribunale Ordinario di Tivoli in data 08/06/2022, pubblicato in data 23/06/2022, passato in giudicato e dichiarato definitivamente esecutivo in data 06/10/2022, con pubblicazione del Decreto di Esecutorietà in data 04/11/2022 e conseguente apposizione della formula esecutiva telematica in data 06/12/2022;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 7 novembre 2023 il dott. Salvatore Gatto Costantino e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

Rilevato che parte ricorrente agisce, nel presente giudizio, per l’ottemperanza del D.I. n. 1025/2022, emesso dal Tribunale Ordinario di Tivoli in data 08/06/2022, pubblicato in data 23/06/2022, passato in giudicato e dichiarato definitivamente esecutivo in data 06/10/2022, con pubblicazione del Decreto di Esecutorietà in data 04/11/2022 e conseguente apposizione della formula esecutiva telematica in data 06/12/2022;

Rilevato che parte ricorrente chiede la condanna del Comune a provvedere al pagamento di quanto dovuto oltre interessi moratori fino al soddisfo (per un importo totale di euro 25.334,93, oltre interessi maturati e maturando sulla sorte capitale insoluta e sulle competenze procuratorie fino al saldo effettivo, di cui € 18.855,64 a titolo di sorte capitale liquidata in decreto ingiuntivo ed il resto per interessi, spese, competenze), previo compimento di tutti gli atti necessari ad assicurare il pagamento in favore del ricorrente derivanti dalla disposizione di cui al D.L. 112/2008, art. 78 e ss.;

Rilevato che la ricorrente chiede anche di nominare, fin da subito, per il caso di ulteriore inadempimento, un commissario ad acta affinché provveda in via sostitutiva entro e non oltre altri 30 giorni dall'ulteriore inadempimento, il tutto con vittoria di spese vive, diritti ed onorari del presente, necessario, procedimento amministrativo, da distrarsi in favore del procuratore antistatario ex art. 93 C.p.c.

Rilevato che l’odierno ricorso risulta proposto dopo l’avvenuto compimento del termine di giorni 120 dalla notifica (avvenuta il 26 gennaio 2023), del titolo di cui all’art. 14 del d.l. 31 dicembre 1996 n. 669 come convertito in l. 28 febbraio 1997,