Pubblicato il 26/02/2018

N. 00139/2018 REG.PROV.CAU.

N. 00149/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 149 del 2018, proposto da:

-OMISSIS-, rappresentata e difesa dagli avvocati S C, S R, L R, M C, con domicilio eletto presso lo studio S C in Catania, via Oliveto Scammacca N. 23/C;

contro

Ufficio Territoriale del Governo Catania, Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Dello Stato, domiciliata in Catania, via Vecchia Ognina, 149;

e con l'intervento di

ad opponendum:
-OMISSIS-in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Giovanni Pappalardo, con domicilio eletto presso il suo studio in Catania, viale Vittorio Veneto N. 59;

per l'annullamento,

previa sospensione dell'efficacia,

del provvedimento della Prefettura di Catania -OMISSIS-notificato in pari data a mezzo pec, con la quale la Prefettura ha emesso l'interdittiva ex art. 84 e 91 del D.lgs. 159/2011 contestualmente sospesa;

del provvedimento-OMISSIS-, con il quale la Prefettura di Catania ha ripristinato l'efficacia del provvedimento -OMISSIS-e disposto la cancellazione della ricorrente dalla white list provinciale nonché l'adozione della misura di cui all'art. 32 c. 10 del D.lgs. n. 94/2014;

del provvedimento prot. n. -OMISSIS-, con il quale è stato sostituito il commissario Prefettizio;

di qualunque altro atto presupposto connesso e conseguenziale, con riserva di impugnare ulteriori atti e provvedimenti e di integrare il ricorso con motivi aggiunti.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Ufficio Territoriale del Governo Catania e di Ministero dell'Interno;

Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;

Visto l'art. 55 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Ritenuta la propria giurisdizione e competenza;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 22 febbraio 2018 il dott. D T e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Considerato che il ricorso appare infondato, perché, sentito il -OMISSIS-in occasione di un suo nuovo arresto,-OMISSIS-ha dichiarato che “in seguito all’interdittiva prefettizia che aveva colpito la sua società era stato costretto a cambiarne l'assetto societario nominando -OMISSIS-quale amministratore in quanto persona di sua assoluta fiducia”, e tale circostanza sembra giustificare il provvedimento impugnato, laddove rileva “il tentativo perpetrato dai vertici dell’impresa di eludere la normativa antimafia attraverso la nomina, quale amministratore unico, di un soggetto incensurato immune da pregiudizi di sorta”.

Ritenuto che per altri ricorsi connessi a quello in esame l’udienza per la trattazione del merito è stata già fissata per il 19.04.2018, e che quindi è opportuno che anche per il ricorso in esame sia fissata la stessa udienza.