TAR Bolzano, sez. I, sentenza 2023-12-14, n. 202300397
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Testo completo
Pubblicato il 14/12/2023
N. 00397/2023 REG.PROV.COLL.
N. 00183/2023 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa
Sezione Autonoma di Bolzano
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 183 del 2023, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’avvocato F A, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Bolzano, Galleria Europa, 26;
contro
Ministero dell’Interno – Questura di Bolzano, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, con domicilio ex lege presso l’Avvocatura Distrettuale in Trento, largo Porta Nuova, n. 9;
per l’annullamento
del provvedimento del Questore della Provincia di Bolzano di misura preventiva (c.d. “ Daspo Urbano ”) ex art. 13- bis D.L. nr. 14/2017, di data -OMISSIS-, con il quale “ è stato disposto il divieto di accesso e di stazionamento nelle immediate vicinanze, per anni 2 (due), ai seguenti pubblici esercizi o locali di pubblico intrattenimento (di cui all''art. 5 della Legge 25 agosto 1991, n. 287): ristoranti, trattorie, tavole calde, pizzerie, birrerie, bar, caffè, gelaterie, pasticcerie, sale da ballo, sale da gioco, locali notturni, stabilimenti balneari ed esercizi similari presenti nel territorio della Provincia di Bolzano ”;
nonché di ogni ulteriore atto non conosciuto, presupposto, infraprocedimentale, collegato e conseguente.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio della Questura di Bolzano e del Ministero dell’Interno;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell’udienza pubblica del giorno 22 novembre 2023 il dott. Andrea Sacchetti e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
1. Con ricorso di data 09.06.2023, notificato in pari data, -OMISSIS- impugnava il provvedimento del Questore di Bolzano con il quale veniva disposto il divieto di accesso e stazionamento presso tutti gli esercizi pubblici o aperti al pubblico e i locali di pubblico intrattenimento presenti sul territorio della Provincia di Bolzano.
Il ricorrente evidenziava come il provvedimento impugnato si fondasse sul suo deferimento all’Autorità Giudiziaria in data 01.02.2023 per i -OMISSIS- nonché per una ulteriore serie di segnalazioni e deferimenti ritenuti indice di una -OMISSIS-.
2. A sostegno del proprio ricorso deduceva i seguenti motivi:
2.1. “ Violazione e falsa applicazione dell’art. 13 bis D.L. 14/2017; eccesso di potere per sviamento, contraddittorietà interna, ingiustizia manifesta, disparità di trattamento ”.
Ad avviso del ricorrente il provvedimento impugnato, ascrivibile all’ipotesi aggravata contemplata dal comma 1 bis dell’art. 13 bis del D.L. n. 14/2017, era stato