TAR Ancona, sez. II, sentenza breve 2024-01-13, n. 202400046
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Testo completo
Pubblicato il 13/01/2024
N. 00046/2024 REG.PROV.COLL.
N. 00567/2023 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 567 del 2023, proposto da:
FI RY e NA IS DE, rappresentati e difesi dall'avv. Pietro Sgarbi, con domicilio eletto in forma digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Ministero dell'Interno, in persona del Ministro p.t., U.T.G. - Prefettura di Ancona, in persona del Prefetto p.t. , rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Ancona, domiciliata in forma digitale come in atti nonché in forma fisica in Ancona, corso Mazzini, 55;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia del decreto (prot. n.P-AN/L/Q/2023/100408) emesso dalla Prefettura – UTG di Ancona (Sportello Unico per l'Immigrazione di Ancona) in data 09.10.2023 con cui si è decretata la revoca del nulla-osta all'ingresso in territorio nazionale (c.d. decreto flussi) rilasciato in favore del lavoratore sig. DE NA IS in data 01.05.2023 nonché di ogni altro atto preparatorio, presupposto, conseguente e connesso al provvedimento direttamente impugnato.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di Ministero dell'Interno e di U.T.G. - Prefettura di Ancona;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 11 gennaio 2024 la dott.ssa Renata Emma Ianigro e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Sentite le stesse parti ai sensi dell'art. 60 cod. proc. amm.;
PREMESSO
che risulta impugnato dal datore di lavoro e dal cittadino extracomunitario interessato, con richiesta di sospensione cautelare, il provvedimento con cui la Prefettura di Ancona ha disposto la revoca del nulla-osta all'ingresso del lavoratore in territorio nazionale sul rilievo che, dalla verifica della documentazione caricata nel sistema SPI e dalla visione delle banche dati accessibili dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro è emerso che la ditta, di nuova costituzione, come si evince dalla visura camerale, risulta aver ottenuto già il nulla osta per l’ingresso di 10 lavoratori stranieri, e dalla visione del reddito imponibile della ditta e del fatturato dichiarati in asseverazione, nonché data la presenza di 5 lavoratori alle dipendenze in organico, l’azienda non risulta avere i necessari requisiti economici per poter coprire il costo del lavoro di ulteriori assunzioni di