Pubblicato il 18/10/2021

N. 06532/2021 REG.PROV.COLL.

N. 04240/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4240 del 2019, proposto da
P T e M T, rappresentati e difesi dall'avv. F E, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico elettivo presso il suo studio in Napoli alla via G. Melisurgo n. 4;

contro

Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, A A, B C, A C, G P, B R, E C, A I F e G R, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico elettivo presso lo studio dell’avv. Maria Cristina Carbone in Napoli alla Piazza Municipio - Palazzo San Giacomo;

per l'annullamento

1.della Disposizione Dirigenziale n. 11056-24 del 15/05/2019 del Comune di Napoli – Area urbanistica notificata in data 28/08/2019i, con la quale veniva comunicato ai ricorrenti il diniego del permesso di costruire in sanatoria ex legge n. 326/03 con riferimento alle pratica di condono edilizio n e 9495 del 1995;

2.di tutti gli atti presupposti, preparatori, conseguenti e, comunque, connessi.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Napoli;

Visti tutti gli atti della causa;

Giudice relatore nell'udienza pubblica del giorno 22 settembre 2021 la dott.ssa Ida Raiola e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO

Con ricorso notificato in data 01/10/2019 e depositato in data 25/10/2019 il ricorrente esponeva in fatto:

-di aver richiesto, con la pratica edilizia n. 9495/1995, la sanatoria di opere abusive eseguite alla via 4 Aprile n. 63 in epoche diverse e, segnatamente, di due unità immobiliari a destinazione non residenziale ubicate a piano terra, costituite rispettivamente: 1) la prima, da ampio locale, piccolo vano bagno, con superficie utile di mq 83,46: 2) la seconda, da due ampi locali con superficie utile di mq 123,43;

-che i due abusi occupavano una superficie complessiva di mq. 206,89 per un volume vuoto per pieno di mc. 620,67;

-che la