TAR Bari, sez. U, ordinanza cautelare 2024-09-10, n. 202400331

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Bari, sez. U, ordinanza cautelare 2024-09-10, n. 202400331
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Bari
Numero : 202400331
Data del deposito : 10 settembre 2024
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 10/09/2024

N. 00872/2024 REG.RIC.

N. 00331/2024 REG.PROV.CAU.

N. 00872/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezioni Unite)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 872 del 2024, integrato da motivi aggiunti, proposto da

J.B. s.r.l.s, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli avvocati Giuseppe D’Agnelli e R D S, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno e Questura di Barletta - Andria - Trani, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore , rappresentati e difesi ex lege dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Bari, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia,

- del diniego di licenza ex art. 88 T.U.L.P.S. emesso dal Questore della provincia di Barletta Andria Trani in data 25 marzo 2024;

- di ogni altro atto presupposto, connesso o consequenziale.

Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio delle Amministrazioni statali intimate;

Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;

Visto l'art. 55 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Ritenuta la propria giurisdizione e competenza;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 4 settembre 2024 l’avv. Donatella Testini e uditi per le parti i difensori avvocati Giuseppe D'Agnelli e R D S, per il ricorrente, e l'avv. dello Stato Enrico Giannattasio, per la parte resistente;

Escluso che, all’esito della delibazione sommaria tipica della presenta fase cautelare, il ricorso sia assistito dal prescritto fumus boni juris in quanto:

- i locali insistono su un porticato privato pacificamente destinato a uso pubblico;

- l’ambito applicativo della prescrizione delle distanze minime dai luoghi sensibili (art. 7 della legge regionale n. 43 del 2013 ricomprende ogni una forma di gioco latu sensu con vincita in denaro e, dunque, anche la raccolta di scommesse;

Ritenuto di compensare le spese della presenta fase cautelare;

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