TAR Firenze, sez. II, sentenza 2023-03-28, n. 202300312
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Testo completo
Pubblicato il 28/03/2023
N. 00312/2023 REG.PROV.COLL.
N. 01092/2020 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1092 del 2020, proposto da
NA HA, SH HO, IE MM, Sindacato Unitario Nazionale Inquilini e Assegnatari (S.U.N.I.A.) – Pisa, in persona del legale rappresentate p.t., rappresentati e difesi dall'avvocato Biagio Depresbiteris, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Raffaello Iammarino in Firenze, via Assisi 1;
Unione Inquilini Pisa, in persona del legala rappresentate p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Luca Scarselli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Raffaello Iammarino in Firenze, via Assisi 1;
Sicet Pisa, in persona del legale rappresentate p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Nicola Favati, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Raffaello Iammarino in Firenze, via Assisi 1;
contro
Comune di Pisa, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dagli avvocati Sandra Ciaramelli, Giacomo Mannocci, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Conferenza Permanente dei Comuni del Lode Pisano, non costituito in giudizio;
nei confronti
Regione Toscana, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall'avvocato Flora Neglia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
per l'annullamento
- della determinazione n. direzione – 13/650 del 10 luglio 2020 e dei relativi allegati del Comune di Pisa nella parte in cui prevede come requisito di ammissione al Bando Pubblico di Concorso per l'assegnazione degli alloggi di ERP la residenza anagrafica o sede di attività lavorativa stabile ed esclusiva o principale nell' ambito territoriale regionale per almeno cinque anni