TAR Bologna, sez. II, sentenza 2017-07-24, n. 201700557

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Bologna, sez. II, sentenza 2017-07-24, n. 201700557
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Bologna
Numero : 201700557
Data del deposito : 24 luglio 2017
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 24/07/2017

N. 00557/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00077/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 77 del 2017, proposto da:
Grifols Italia Spa, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati F P, F M F, S M M, con domicilio eletto presso lo studio Domenico Fata in Bologna, piazza Cavour 2;

contro

Regione Emilia Romagna non costituito in giudizio;

Intercent Er - Agenzia Regionale Per Lo Sviluppo dei Mercati Telematici, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato A L, con domicilio eletto presso il suo studio in Bologna, via Vaccaro 6;

nei confronti di

Regione Calabria, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati D G, M R, con domicilio eletto presso lo studio Cristina Balli in Bologna, via Altabella 3;

Regione Puglia, Regione Sicilia, Kedrion Spa non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

del bando di gara a procedura aperta, del disciplinare, del capitolato, dello schema di contratto e di tutti gli atti ad essi allegati per l'affidamento del "servizio relativo al ritiro, trasferimento nello stabilimento di lavorazione, trasformazione del plasma prodotto dalle strutture trasfusionali delle Regioni Emilia Romagna, Puglia, Calabria e Sicilia, produzione, stoccaggio e consegna di farmaci plasmaderivati" (CIG. 69032126C0) pubblicato sulla G.U.R.I. il 04.01.2017, in quanto contenenti clausole escludenti nonché irragionevoli e/o sproporzionate e/o illegittimamente restrittive della concorrenza;

- per quanto occorrere possa dei provvedimenti, non noti, con i quali la Stazione appaltante ha concluso la procedura di consultazione preliminare di mercato e degli atti di quest'ultima;

- di ogni altro atto presupposto, connesso e/o consequenziale in quanto lesivo degli interessi della ricorrente.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Intercent Er - Agenzia Regionale Per Lo Sviluppo dei Mercati Telematici e di Regione Calabria;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 27 giugno 2017 la dott.ssa M A R e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

Con il ricorso in epigrafe sono stati impugnati i seguenti atti : il bando di gara a procedura aperta, il disciplinare, il capitolato, lo schema di contratto e tutti gli atti ad essi allegati per l'affidamento del "servizio relativo al ritiro, trasferimento nello stabilimento di lavorazione, trasformazione del plasma prodotto dalle strutture trasfusionali delle Regioni Emilia Romagna, Puglia, Calabria e Sicilia, produzione, stoccaggio e consegna di farmaci plasmaderivati" (CIG. 69032126C0) pubblicato sulla G.U.R.I. il 04.01.2017.

In 8.6.2017 la ricorrente ha depositato istanza di dichiarazione di sopravvenuta carenza di interesse.

Alla luce degli atti depositati, il ricorso in epigrafe deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse.

Sussistono giusti motivi per disporre la compensazione delle spese del giudizio tra le parti.

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