TAR Palermo, sez. III, sentenza breve 2023-06-05, n. 202301835

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Palermo, sez. III, sentenza breve 2023-06-05, n. 202301835
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Palermo
Numero : 202301835
Data del deposito : 5 giugno 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 05/06/2023

N. 01835/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00645/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 645 del 2023, proposto da
M s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall’avvocato F D V, con domicilio digitale come da registro tenuto presso il Ministero della Giustizia;

contro

Comune di Polizzi Generosa, in persona del sindaco, legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall’avvocato M G, con domicilio digitale come da registro tenuto presso il Ministero della Giustizia;

nei confronti

associazione Amici degli Animali “Agada”, non costituita in giudizio;

per l’annullamento

- del verbale di gara n. 2 del 24/03/2023, del verbale di gara n. 1 del 14/03/2023, del bando pubblicato in data 22/02/2023, con i quali è stata indetta, ai sensi dell’art. 36 del decreto legislativo n. 50/2016 ss.mm.ii, una procedura negoziata, interamente telematica, con aggiudicazione secondo il criterio del minor prezzo ai sensi del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. – art. 36 comma 9 bis, così come modificato dalla legge n. 55/2019, avente ad oggetto la gestione del servizio di recupero, ricovero, custodia e mantenimento in vita dei cani randagi, anche traumatizzati e malati, per mesi ventiquattro, all’interno del territorio del Comune di Polizzi Generosa, per mesi ventiquattro, dal 01/03/2023 al 28/02/2025, ammontante complessivamente ad €. 102.200,00 (iva esclusa) - CIG: 9665565490;

- del capitolato d’oneri - condizioni particolari di contratto e dei successivi chiarimenti pubblicati sulla piattaforma telematica MePa in data 10.03.2023;

- di tutti gli atti presupposti e consequenziali;


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’atto di costituzione in giudizio del Comune di Polizzi Generosa;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 24 maggio 2023 la dott.ssa Raffaella Sara Russo e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Sentite le stesse parti ai sensi dell’art. 60 c.p.a.;


Con atto notificato il 18 aprile 2023 e depositato il successivo 4 maggio, la società ricorrente ha riferito le seguenti circostanze.

Il Comune di Polizzi Generosa, con determinazione n. 121 del 17 febbraio 2023, indiceva una gara per l’affidamento del servizio di recupero, ricovero, custodia e mantenimento in vita dei cani randagi, anche traumatizzati e malati, per mesi ventiquattro.

La società ricorrente, con atto del 4 marzo 2023, contestava la legittimità del bando, segnalando l’impossibilità di prendere parte alla stessa, attesa la difformità della legge di gara alla disciplina in materia di randagismo (l.r. 15/2022 e D.P.R.S. 7/2007) oltre che al d.lgs. 50/2016;
pertanto, invitava l’amministrazione a revocare in autotutela il bando ed a pubblicarne uno nuovo, conforme alla detta disciplina.

L’amministrazione, tuttavia, ritenendo infondate le censure sottoposte alla sua attenzione, portava avanti la procedura e, con verbale n. 2 del 24 marzo 2023, provvedeva ad aggiudicare provvisoriamente il servizio.

La ricorrente, pertanto, proponeva il ricorso oggi all’esame, contestando la legittimità del bando e, solo in via consequenziale, dei verbali di gara;
chiedeva, di tali atti, l’annullamento, previa sospensione cautelare.

Si costituiva per resistere al ricorso il Comune di Polizzi Generosa, che contestava, oltre che la sua infondatezza nel merito, l’inammissibilità e l’irricevibilità per tardiva notificazione del ricorso.

Alla camera di consiglio del 24 maggio 2023, previo avviso alle parti ai sensi dell’art. 60 c.p.a., la causa è stata trattenuta per la decisione.

Il ricorso è irricevibile.

Con affermazione non contestata dalla ricorrente, il Comune ha riferito che il bando impugnato è stato pubblicato in data 22 febbraio 2023;
il capitolato d’oneri, le condizioni particolari di contratto e i successivi chiarimenti sono stati pubblicati sulla piattaforma telematica in data 10 marzo 2023.

Il ricorso, notificato il 18 aprile 2023, è stato, quindi, proposto ben oltre il termine di 30 giorni di cui all’art. 120, co. 2 c.p.a.

Né può ritenersi – come sostenuto parte ricorrente – che il termine decorrerebbe dalla conoscenza del provvedimento di aggiudicazione, posto che l’impugnazione è stata proposta avverso il bando (e solo in via consequenziale avverso i verbali di gara), di cui è stata dichiaratamente ritenuta l’autonoma ed immediata lesività.

Ai sensi dell’art. 120, co. 2 c.p.a., ultimo periodo, invero, “Per i bandi e gli avvisi con cui si indice una gara che siano autonomamente lesivi, il termine decorre dalla pubblicazione di cui agli articoli 84 e 85 del codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo di attuazione della legge n. 78 del 2022”.

A quanto detto, va aggiunto che il deposito del ricorso è avvenuto in data 4 maggio 2023, ossia oltre il termine dimidiato di 15 giorni dalla notifica (cfr. art. 119, co. 1 e 2 c.p.a.).

Le spese seguono la soccombenza e sono liquidate come da dispositivo.

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