TAR Roma, sez. 2B, ordinanza cautelare 2013-02-08, n. 201300666
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.Beta
Segnala un errore nella sintesiTesto completo
N. 00666/2013 REG.PROV.CAU.
N. 00234/2013 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Seconda Bis)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 234 del 2013, proposto da:
G M, rappresentato e difeso dall'avv. L S, con domicilio eletto presso L S in Roma, p.zza Crati, 20;
contro
Roma Capitale, rappresentata e difesa dall'avv. R M, domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
della Determinazione Dirigenziale n. 120 dell'1.10.2012, prot. 70252, emessa da Roma Capitale;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Roma Capitale;
Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;
Visto l'art. 55 cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Ritenuta la propria giurisdizione e competenza;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 7 febbraio 2013 il dott. Raffaello Sestini e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Considerato, in disparte ogni considerazione circa il valore ostativo al condono del vincolo ambientale sull’area di sedime, che le allegazioni di parte resistente circa la mancata adozione, allo stato, di un provvedimento demolitivo impediscono di ritenere anche la sussistenza di un danno grave ed irreparabile;