N. 00842/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00061/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 61 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da: D M, A M, A M, G M, F M rappresentati e difesi dagli avv.ti L L e G C, con domicilio eletto presso lo studio del primo in Latina, via IV Novembre 100;

contro

Comune di Latina, in persona del sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. C M, con domicilio eletto presso l’Avvocatura comunale in Latina, via IV Novembre, 25;

per l'annullamento

del silenzio dell'amministrazione sull'istanza prot. n.138312 datata 30 novembre 2010 tesa ad ottenere il permesso a costruire;

con motivi aggiunti notificati il 13 aprile 2012 e depositati il 18 s.m., del provvedimento prot. n.30933 del 21 marzo 2012 di diniego permesso a costruire;

Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Latina;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 3 luglio 2014 il dott. A M M e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO

Con ricorso notificato il 12.1.2012, tempestivamente depositato gli istanti hanno impugnato il silenzio serbato dal Comune di Latina in merito all’istanza dagli stessi avanzata in data 31.11.2010, prot. 138312 ed avente ad oggetto “rilascio del permesso di costruire relativamente alla realizzazione di fabbricato residenziale in Latina alla Via Sirtori” avendo l’Amministrazione, nelle more del giudizio, adottato il provvedimento definitivo di diniego prot. 30933 del 21.3.2012.

Con memoria notificata il 13.4.2012 la parte ricorrente ha impugnato detto diniego, denunciando: 1) eccesso di potere per violazione delle norme interne per falsità del presupposto, travisamento ed erronea rappresentazione dei fatti contraddittorietà tra più atti;
2) violazione dell’art. 14, 4 comma della L. 7.8.1990, n. 241;
violazione dell’art . 20, 6 comma del TU n. 380/2001;
eccesso di potere per contraddittorietà tra più atti dello stesso comune e per disparità di trattamento.

Il comune di Latina si è costituito in giudizio, resistendo all’impugnativa.

All’udienza pubblica del 3.7.2014 la causa è stata trattenuta a sentenza.

DIRITTO

Il Collegio, in via preliminare, deve dichiarare l’improcedibilità del ricorso avverso il silenzio, essendo intervenuto il provvedimento dirigenziale di diniego (prot. 30933 del 21.3.2012), impugnato con la memoria per motivi aggiunti..

Riguardo a questi ultimi va rilevato che il diniego di concessione edilizia si fonda su plurimi motivi ostativi concernenti:… la esigua superficie dell’area – mq 1157 su mq.