TAR Bologna, sez. II, sentenza 2022-07-22, n. 202200567

Pubblicato il 22/07/2022

N. 00567/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00061/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 61 del 2018, proposto da
RO SA, rappresentato e difeso dall'avvocato Silvia Formica, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Bologna, Corte Isolani n. 8;

contro

Città Metropolitana di Bologna, non costituita in giudizio;

nei confronti

Comune di Baricella, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del nulla-osta P.G. 64244/2017 a firma del Dirigente del Servizio Progettazione Costruzioni Manutenzione Strade della Città Metropolitana di Bologna, notificato al sig. RO SA in data 31.10.2017, nella parte in cui subordina la richiesta di manutenzione dei cordoli laterali all'accesso carraio dell'immobile del ricorrente al rispetto delle prescrizioni dettate dall'art. 26, comma 7, del d.P.R. n. 495/1992, “Regolamento di attuazione del Nuovo Codice della Strada”.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza smaltimento del giorno 15 luglio 2022 il dott. Paolo Amovilli e uditi da remoto per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO

1.-Espone l’odierno ricorrente di risultare titolare di un passo carraio per l’accesso alla strada provinciale n. 5 San Donato gestita dalla Città Metropolitana di Bologna costeggiato da due cordoli in muratura già presenti nel 1989 al momento dell’acquisto dell’immobile.

Con il ricorso in esame l’odierno ricorrente ha impugnato il nulla osta a firma del Dirigente del Servizio Progettazione Costruzioni Manutenzione Strade della Città Metropolitana di Bologna nella parte in cui subordina la richiesta di manutenzione dei cordoli laterali all’accesso carraio dell’immobile del ricorrente al rispetto delle prescrizioni