Pubblicato il 08/08/2022

N. 00704/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00148/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 148 del 2022, proposto da
Vox Gentium s.r.l., in proprio e in qualità di mandataria del costituendo R.T.I. con Drepanum società cooperativa sociale s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli avvocati G P e A B, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Azienda Multiservizi e d’Igiene Urbana Genova s.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli avvocati S G e A A, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Telekottage Plus s.r.l., non costituita in giudizio;

per l’annullamento

- della richiesta di preventivo prot. n. 12187 del 18.11.2021 per l’affidamento del servizio di contact center e, in particolare, del punto 2, nella parte in cui pone a base d’asta l’importo di € 72.000,00 oltre I.V.A. per dodici mesi e, in considerazione dell’eventuale rinnovo di sei mesi, definisce l’importo complessivo dell’appalto in € 108.000,00 oltre I.V.A.;

- dell’aggiudicazione disposta con provvedimento prot. n. 424 del 31.1.2022, pubblicato sul sito istituzionale di

AMIU

Genova s.p.a. in data 17.2.2022;

- di ogni altro atto presupposto e/o consequenziale, ivi inclusi la nota prot. n. 3831 del 15.11.2021, recante l’autorizzazione all’avvio della procedura di affidamento diretto ex art. 1, comma 2, lett. a) del d.l. n. 77/2020, conv. in l. n. 120/2020, nonché il contratto sottoscritto con l’aggiudicataria Telekottage Plus s.r.l.;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’atto di costituzione in giudizio di

AMIU

Genova s.p.a.;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore, nell’udienza pubblica del giorno 22 luglio 2022, la dott.ssa L F e viste le conclusioni delle parti, come da verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO

Con ricorso notificato il 2 marzo 2022 e depositato il 9 marzo 2022 Vox Gentium s.r.l. ha impugnato gli atti della procedura di affidamento diretto del servizio di contact center indetta dall’Azienda Multiservizi e d’Igiene Urbana Genova s.p.a. (d’ora innanzi, anche AMIU) e, segnatamente, la richiesta di preventivo, nella parte in cui ha posto a base d’asta l’importo di € 72.000,00 oltre I.V.A. per dodici mesi, nonché l’aggiudicazione in favore di Telekottage Plus s.r.l.

La ricorrente ha articolato il seguente motivo: Violazione e/o falsa applicazione degli artt. 23, comma 16, e 29 del d.lgs. n. 50/2016 in relazione alla incapienza della base d’asta;
eccesso di potere per contraddittorietà e difetto di istruttoria;
eccesso di potere per irragionevolezza e illogicità;
violazione della par condicio e del principio della libera concorrenza;
violazione e /o falsa applicazione del D.D. Ministero Lavoro n. 53 del 12 agosto 2021, contenente le tabelle ministeriali, in relazione al computo del costo del lavoro;
antieconomicità e incongruità dell’importo posto a base d’asta dalla stazione appaltante Amiu Genova s.p.a. Sostiene che il prezzo di € 72.000,00 a base di gara risulterebbe incongruo e incapiente, in quanto:

- sarebbe insufficiente a coprire il costo del personale, da quantificarsi in € 75.533,26, tenuto conto che le ore oggetto del servizio ammonterebbero a 3.333,33 (essendo necessari più addetti contemporaneamente) e che la remunerazione di un operatore di 3^ livello sarebbe pari ad € 22,66 all’ora, mentre AMIU avrebbe considerato il minor importo di € / h 21,60;

- l’impresa appaltatrice dovrebbe sostenere un aggravio di oneri per l’attivazione di un numero verde gratuito o, in mancanza, per la numerazione c.d. nera;

- vi sarebbe un ulteriore incremento di € 3.073,06 in ragione della partecipazione di almeno la metà dei lavoratori ad un corso teorico di addestramento di n. 8 ore: poiché gli operatori da impiegare nella commessa dovrebbero stimarsi in 34, ben 17 risulterebbero impegnati nel corso, per un totale di n. 136 ore;

- la durata media di 2,5 minuti a conversazione potrebbe essere garantita esclusivamente dalla deducente, in quanto affidataria uscente (il cui personale avrebbe maturato una specifica esperienza), ma non anche dalle altre concorrenti, i cui dipendenti non sarebbero in grado di rispettare tale standard di efficienza e, quindi, dovrebbero affrontare telefonate più lunghe, con un maggior esborso di almeno € 7.753,33 annui.