TAR Brescia, sez. I, sentenza 2013-11-04, n. 201300927

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Brescia, sez. I, sentenza 2013-11-04, n. 201300927
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Brescia
Numero : 201300927
Data del deposito : 4 novembre 2013
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 01791/2004 REG.RIC.

N. 00927/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01791/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1791 del 2004, proposto da:
Immobiliare Generale Srl, rappresentato e difeso dagli avv. D B, F D M, E D M, con domicilio eletto presso D B in Brescia, via Diaz, 13/C;

contro

Ministero dell'Ambiente, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Gen.Stato, domiciliata in Brescia, via S. Caterina, 6;
Comune di Brescia, rappresentato e difeso dagli avv. F M, A L D C, con domicilio eletto presso F M in Brescia, C.To S. Agata,11/B;

nei confronti di

T F, P C M, erede di T G B, T A in T, R G, R G, R G, rappresentati e difesi dall'avv. Carlo Braga, con domicilio eletto presso Carlo Braga in Brescia, via Tosio, 11;
Taini Carolina Ved. Gaffurini, Gaffurini Maria, Gaffurini Sergio, Marniga Giovanna Giacomina, Ranzanici Enrico, Marniga Defendente Giovanni, Marniga Vittorio, Secol Spa;

per

( A – ricorso principale)

l’annullamento, previa sospensione,

del provvedimento 24 giugno 2004 prot. n°1164, notificato in data imprecisata, con il quale il Direttore generale del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio, Direzione generale per la qualità della vita ha ordinato alla Immobiliare Generale di procedere a immediati interventi di messa in sicurezza di emergenza, nonché di presentare il piano di caratterizzazione quanto ai terreni di pertinenza facenti parte del sito di Brescia Caffaro discariche di via Caprera, in Comune di Brescia;

di tutti gli atti presupposti, preparatori, connessi o consequenziali;

( B – ricorso per motivi aggiunti)

l’annullamento

del provvedimento 14 giugno 2006 prot. n°26084, notificato il 7 agosto 2006, con il quale il Responsabile del Settore ambiente ed ecologia del Comune di Brescia ha comunicato agli eredi Togni che, quanto alle aree suddette, avrebbe provveduto in via diretta alla messa in sicurezza delle acque di falda sottostanti la discarica e a realizzare le indagini inerenti la caratterizzazione, avvertendo altresì che se all’esito delle indagini fossero state confermate le responsabilità, fra gli altri, degli eredi Togni, il provvedimento si sarebbe dovuto intendere come messa in mora per l’esercizio dei poteri sostitutivi e delle azioni di rivalsa;

di tutti gli atti presupposti, preparatori, connessi o consequenziali e in particolare:

del verbale 20 gennaio 2006 della conferenza di servizi decisoria tenuta presso il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Ministero dell'Ambiente e di Comune di Brescia e di T F e di P C M, erede di T G B e di T A in T e di R G e di R G e di R G;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 30 ottobre 2013 il dott. F G S e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto in fatto e diritto:

- che il ricorso è stato dichiarato perento, da ultimo e in via definitiva con l’ordinanza del Consiglio di Stato sez. VI 17 ottobre 2013 n°5050;

- che quindi si deve provvedere come da dispositivo;

- che le spese si possono compensare, in accordo con quanto statuito dalla suddetta ordinanza;

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