TAR Roma, sez. 3B, sentenza 2022-03-01, n. 202202356
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Testo completo
Pubblicato il 01/03/2022
N. 02356/2022 REG.PROV.COLL.
N. 02944/2018 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Terza Bis)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 2944 del 2018, proposto da
Consorzio Stabile Glossa, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Barbara Del Duca, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Flaminia, 79;
contro
Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
per l'annullamento della nota Miur, prot. 21120 del 20.12.2017 con la quale si informava il Consorzio ricorrente che “le attività istruttorie svolte non consentono di riconoscere al soggetto beneficiario glossa il possesso dei requisiti riconducibili alla qualifica di organismo di ricerca" con conseguente mancato versamento delle somme relative ai sal n. 3, 4 e 5.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 25 gennaio 2022 il dott. Emiliano Raganella e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
Con determina del Direttore Generale del Ministero dell'istruzione dell'Università e della Ricerca - Dipartimento per l'università, l'alta formazione artistica, musicale e coreutica e per la ricerca - Direzione Generale per il coordinamento e lo Sviluppo della ricerca, del 13.03.2013 n. 436 si disponeva l'adozione e la pubblicazione di uno specifico avviso per l'accesso al finanziamento di progetti di ricerca industriale.
La ricorrente riferisce che: a) ha partecipato al bando, in partenariato con l'Università degli Studi di Napoli Federico II e la Smart Apps Società cooperativa, qualificandosi come "Organismo di Ricerca", presentando il progetto di ricerca e sviluppo con codice MI PACO2L2_00117 denominato "G-BEY (Oltre La soglia) Una piattaforma Integrata per la conoscenza del patrimonio architettonico della città di Napoli", per un costo preventivato di € 934.830,00; b) con decreto del Direttore Generale del MI del 12.11.2013 n. 2145, veniva approvata la graduatoria finale generale dei progetti, tra cui il progetto G- BEY presentato dal Consorzio Glossa, unitamente alla Smart - Apps Società Cooperativa e all"Università Federico II; c) con successivo Decreto del 19.1.2.2013 n. 2985 il MI disponeva l'ammissione al finanziamento del progetto GBEY, impegnando risorse complessivamente pari ad € 755.565,50 a carico del Piano di Azione Coesione (PAC), e nell'allegato "scheda costi e agevolazioni", con preciso riguardo al Consorzio Glossa viene indicato quale importo del finanziamento l'aliquota dell'85% dei costi sostenuti, con conseguenziale riconoscimento della qualifica di organismo di ricerca nel rispetto della normativa comunitaria e dell'avviso pubblico; d) con comunicazione del 19.12.2013, prot. 31261, il RUP, Dott. Fabrizio Cobis, in funzione propedeutica alla sottoscrizione degli atti di obbligo ed accettazione del finanziamento, richiedeva ai partecipanti al progetto GBAY di produrre: il capitolato tecnico dettagliato della realizzazione del progetto, redatto in coerenza al decreto di concessione delle agevolazioni e, comunque, nel pieno rispetto degli obiettivi e finalità dichiarati al momento della presentazione della domanda (verificare se dal capitolato tecnico emergeva che GLOSSA Fosse un organismo di ricerca); le dichiarazioni sostitutive di atto notorio ai fini del rilascio delle informazioni antimafia di cui all'art. 91 del Dlgs 96.09.2011, n. 159;e) con Decreto del 03.03.2014 n. 698, poi, il MI disponeva la sostituzione della scheda "Allegato scheda costi e agevolazioni" di cui al Decreto Direttoriale n. 2985 del 19.12.2013 esclusivamente con riguardo al Soggetto SMART APPS Società Cooperativa, ribandendo il riconoscimento dell'85% dei costi sostenuti relativamente al Consorzio Glossa; f) in data 08.07.2014, prot. 15878, il Consorzio Glossa procedeva alla sottoscrizione dell'atto di obbligo e di accettazione del finanziamento concesso dal MI (uno per ogni beneficiario), in seno al quale, altresì, viene disposto che l'aliquota di agevolazione riconosciuta al Consorzio Glossa è pari all'85% e, segnatamente, ad C. 90.320,00 (cfr. art. 2 del disciplinare);g) in data 11.09.2014 ed in data 26.02.2015 i beneficiari del finanziamento trasmettevano rispettivamente il SAL n. 1 ed il SAL n. 2; h) In data 12.10.2015 il MI pubblicava sul sistema informatico SIRIO le tabelle relative ai contributi spettanti per i SAL n. 1 e 2, riconoscendo per entrambi i SAL al Consorzio Glossa l'aliquota dell'85%, coerentemente con la propria qualifica di Organismo di Ricerca; i) nel rispetto dei termini previsti dal capitolato tecnico i soggetti beneficiari del finanziamento GBEY procedevano a trasmettere i SAL n. 3,4 e 5; i ) In data 30.06.2016 le attività del progetto PACO2L2-00117 venivano concluse con conseguenziale trasmissione di tutta la documentazione tecnico amministrativa all'Ente Finanziatore; l) Inopinatamente, poi, in data 26.09.2016, prot.18427, e, dunque, dopo circa tre mesi dal completamento dell'attività progettuale, il MI richiedeva al Consorzio Glossa di fornire la seguente documentazione “: ·Statuto e Atto Costitutivo del Consorzio;·Il dettaglio degli incrementi/decrementi delle riserve e loro utilizzo;·Dichiarazione Sostitutiva di Atto Notorio contenente le attività di ricerca condotte e le modalità di pubblicazione; La contabilità separata da cui si evincono i proventi e le spese generati dalla attività di ricerca e quelli generati dalla attività economica; I Bilanci, relativi all'anno di presentazione della domanda unitamente agli ultimi tre anni precedenti la data di contrattualizzazione ed ultimi tre anni precedenti alla data di presentazione dell'ultimo stato di avanzamento lavori; l) in data 11.10.2016 il Consorzio Glossa trasmetteva la documentazione richiesta; m) con successiva nota del 27.03.2017, prot. 5807 il MI richiedeva al Consorzio Glossa di produrre, ai fini del completamento delle verifiche, le dichiarazioni IVA per le annualità da 2010 a 2015, nonché una Dichiarazione Sostitutiva di Atto Notorio con la quale il Consorzio Glossa autocertificava il possesso dei requisiti di Organismo di Ricerca; il Consorzio Glossa con comunicazione del 29 marzo 2017 procedeva a trasmettere la dichiarazione sostitutiva richiesta e la documentazione IVA; m) con ulteriore nota del 13.06.2017, prot. 10740, il MI richiedeva di voler trasmettere "specifici chiarimenti sui dati contabili e le dichiarazioni IVA trasmesse per gli anni 2010¬2011-2012-2013, indicando quale sia la quota di attività istituzionali (non economiche) svolte e quale la quota di attività economica, integrando la