TAR Catania, sez. I, sentenza 2013-10-28, n. 201302540

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Catania, sez. I, sentenza 2013-10-28, n. 201302540
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Catania
Numero : 201302540
Data del deposito : 28 ottobre 2013
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 01204/2013 REG.RIC.

N. 02540/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01204/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1204 del 2013, proposto da:
Società Cooperativa Maia A R.L., rappresentato e difeso dall'avv. M O, con domicilio eletto presso Irene Emanuela Paglia in Catania, via F.Sco Fusco, 2;

contro

Comune Di Giarratana;

per l'ottemperanza

e.g. nascente da d.i. n. 927/12 del tribunale di ragusa

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visto l 'art. 114 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 26 settembre 2013 il dott. B C e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO

Con il decreto ingiuntivo indicato in epigrafe, non opposto e divenuto pertanto esecutivo, il Comune di Giarratana è stato condannato al pagamento, a favore della ricorrente SOCIETA’ COOPERATIVA MAIA a. r.l., delle somme di denaro nel medesimo decreto indicato, oltre gli interessi maturati e le spese.

DIRITTO

La domanda proposta nel presente giudizio è ammissibile e fondata.

Appare evidente che al giudicato in questione non è stato ottemperato.

Il Comune intimato dovrà quindi provvedere al pagamento della somma dovuta nel termine indicato in dispositivo.

Decorso infruttuosamente tale termine, a tale adempimento provvederà, sostitutivamente, il Commissario “ad acta” nominato da questo Tribunale.

Il Commissario “ad acta”, dopo l’espletamento dell’incarico, trasmetterà una relazione dettagliata al sig. Procuratore Regionale della Corte dei conti di Palermo, per l’accertamento di eventuali responsabilità a carico di amministratori e funzionari, derivanti dall’inottemperanza al giudicato (avuto riguardo alle spese del presente giudizio, al compenso spettante al Commissario “ad acta” e ad eventuali oneri accessori del credito).

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