TAR Brescia, sez. II, sentenza 2024-03-27, n. 202400252

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Brescia, sez. II, sentenza 2024-03-27, n. 202400252
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Brescia
Numero : 202400252
Data del deposito : 27 marzo 2024
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 27/03/2024

N. 00252/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00736/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 736 del 2023, proposto da
VI AI, rappresentato e difeso dall'avv. Marco Bignotti, con domicilio digitale come da PEC dei Registri di Giustizia;



contro

MINISTERO DELL'INTERNO, PREFETTURA DI BRESCIA, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, con domicilio digitale come da PEC dei Registri di Giustizia, e domicilio fisico in Brescia, via S. Caterina 6;



per l'ottemperanza

- alla sentenza del TAR Brescia n. 1062 del 14 dicembre 2021, che ha vincolato lo Sportello Unico di Brescia a esaminare nel merito la domanda presentata dal ricorrente per la conversione del permesso di soggiorno stagionale in permesso ordinario per motivi di lavoro;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero dell'Interno e della Prefettura di Brescia;

Visto l'art. 114 cpa;

Visti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 10 gennaio 2024 il dott. Mauro Pedron;

Uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Considerato quanto segue.



FATTO e DIRITTO

1. Il ricorrente ha impugnato davanti al TAR Brescia il decreto dello Sportello Unico per l’Immigrazione di Brescia di data 26 luglio 2021, con il quale è stata negata la conversione del permesso di soggiorno stagionale in permesso ordinario per motivi di lavoro ai sensi dell’art. 24 comma 10 del Dlgs. 25 luglio 1998 n. 286.

2. Il diniego era stato adottato per difetto di competenza, in quanto la residenza del ricorrente indicata nella domanda di conversione (Comune di Cazzago San Martino) era diversa da quella esposta in occasione del rilascio del permesso di soggiorno stagionale (Comune di Nogara).

3. Il TAR Brescia, con sentenza n. 1062 del 14 dicembre 2021, ha accolto il ricorso, affermando che la competenza amministrativa doveva essere collegata al domicilio del ricorrente. Nello specifico, occorreva fare riferimento all’elezione di domicilio contenuta nella comunicazione di ospitalità trasmessa al Comune di Cazzago San Martino il 21 ottobre 2020, un giorno prima della presentazione della domanda di conversione. Quale effetto conformativo, lo

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