TAR Milano, sez. IV, sentenza 2023-07-20, n. 202301937

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Milano, sez. IV, sentenza 2023-07-20, n. 202301937
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Milano
Numero : 202301937
Data del deposito : 20 luglio 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 20/07/2023

N. 01937/2023 REG.PROV.COLL.

N. 03275/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3275 del 2022, proposto da
VI MA, rappresentato e difeso dall'avvocato Giovanni Arduini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata in Milano, via Freguglia, 1;



per l'annullamento

del decreto di rigetto della Prefettura di Sondrio della domanda di conversione del Permesso di

Soggiorno - modello VB ai sensi del DPCM 21/12/2021 (cod. Pratica P-S/L/Q/2022/100476)

presentata dall'odierno ricorrente MA VI in data 3.3.2022, emesso in data 11.10.2022 e

notificato all'interessato in data 14.10.2022.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero dell'Interno;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 17 maggio 2023 il dott. Alberto Di Mario e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO e DIRITTO

1. Il ricorrente, titolare di un permesso di soggiorno stagionale, ha impugnato il diniego di conversione del suo permesso in permesso di soggiorno per lavoro subordinato in "quote flussi" ex. art 3 e ss. D.P.C.M. 21 dicembre 2021 (nr.Domanda P-SO/L/Q/2022/100476) in quanto la domanda di conversione è stata proposta dopo la scadenza del titolo di soggiorno da convertire.

Contro il suddetto atto ha sollevato i seguenti motivi di ricorso.

Violazione di legge. Erronea applicazione del D. Lgs. 286/1998, art. 5.

Il ricorrente lamenta di essere stato nell’impossibilità di presentare la domanda di conversione prima della scadenza del permesso in quanto, a causa del Covid, la pubblicazione del c.d. decreto flussi e l’attivazione delle relative procedure sono stati posticipati. In subordine afferma che l'intervenuta scadenza del permesso da convertire non impedirebbe la conversione del medesimo dovendosi valorizzare la valutazione prognostica favorevole circa l'inserimento del richiedente nel mondo del lavoro.

La difesa dello Stato ha chiesto la reiezione del ricorso.

All’udienza del 17 maggio 2023 la causa è stata trattenuta dal Collegio per la decisione.

2. Il ricorso è fondato.

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