TAR Roma, sez. 2Q, sentenza 2014-06-19, n. 201406531
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.
Segnala un errore nella sintesiSul provvedimento
Testo completo
N. 06531/2014 REG.PROV.COLL.
N. 05748/2014 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Seconda Quater)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso nr.5748/2014/ R.G. proposto da ITC - interpreti traduttori in cooperativa - in persona del l.r. p.t., e da Mediterranea soc. coop. onlus in persona del l.r. p.t.: entrambi rappresentati e difesi dagli avv. Giancarlo e Veronica Navarra presso il cui studio, in Roma via Alessandria 119, sono elettivamente domiciliati;
contro
il Ministero dell'interno, Dipartimento per le libertà civili ed immigrazione, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale dello Stato di Roma;
nei confronti di
di CIES - Centro informazioni e educazione allo sviluppo Onlus, in proprio e nella qualità di impresa mandataria della Synergasia cooperativa sociale Onlus, impresa mandante: entrambi rappresentati e difesi dagli avvocati N. Lais e C. Giangiacomo ed elettivamente domiciliati presso lo studio legale del primo in Roma, via C. Monteverdi 20
per l'annullamento
- della nota ministeriale in data 25/3/2014 e del provvedimento ministeriale in pari data relativo alla gara avente ad oggetto: "appalto di servizi per la gestione delle attività di interpretariato e di traduzione a supporto delle commissioni territoriali e della commissione nazionale”;
- della delibera di indizione della gara;
- del bando, disciplinare e capitolato di gara, ivi compreso ogni allegato o modello, in particolare la clausola di cui alla pag.6 del capitolato speciale di gara con riferimento alla "certificazione attestante la professionalità degli interpreti e traduttori”;
- del provvedimento di ammissione alla gara del R.t.i. CIES/Synergasia;
- di tutti i verbali di gara compresi quelli riguardanti la valutazione del criterio di cui alla pag. 6 del Capitolato speciale nonché, con precisione, dei verbali nn. 6, 7, 8, 9,10, 11,12, del 2013 e nn.13, 14 e 15 del 2014 nei limiti di interesse;
nonché per la condanna della resistente al risarcimento del danno da disporsi in forma specifica e con riserva di agire per il risarcimento per equivalente monetario ai sensi del C.p.a.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero dell'Interno e di Cies e Synergasìa Coopertaiva Sociale Onlus;
Visto il ricorso incidentale proposto da CIES e Synergasia cooperativa sociale Onlus;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 12 giugno 2014 il dott. Pietro Morabito e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
I)- Con bando pubblicato con le formalità previste dagli artt. 65 e 66 del d.lgs n.163/2006 (di seguito: Cod. App. ovvero Codice) e nel rispetto dei termini indicati dall’art.70 del medesimo decreto, il Ministero dell'Interno ha indetto una gara d'appalto, con procedura aperta, per l'affidamento, per il biennio 2014 e 2015, del servizio di interpretariato e traduzione a supporto delle Commissioni territoriali e della Commissione nazionale per il diritto d'asilo, con un importo a base d'asta di euro 2.141.120,00 oltre Iva. La disciplina di gara - che è costituita dal bando citato, dall'annesso capitolato d'oneri e disciplinare di gara (di seguito: capitolato) nonché da due ulteriori allegati il secondo dei quali è il modello da utilizzare, a pena di esclusione, per la presentazione dell'istanza di partecipazione alla procedura - prevede per quanto di interesse:
- che il criterio utilizzato per l'aggiudicazione è quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art.83 del Codice, valutabile con riferimento agli elementi "capacità tecnica" e “prezzo orario unitario”, sulla base dei seguenti parametri: offerta tecnica (punteggio massimo 60 pp.) e offerta economica (punteggio massimo 40 pp.), con l'assegnazione di un massimo di 100 punti;
- che tra i criteri di valutazione dell'offerta tecnica è incluso (art.5 c.3, 2.2. del Capitolato) l'eventuale possesso, da parte delle imprese concorrenti, di "certificazione attestante la professionalità degli interpreti/traduttori”, cui corrisponde l'attribuzione di 10 punti;
- che la stazione appaltante valuta la congruità delle offerte, ai sensi degli artt.86,87,88,89 del Codice, e che, a tal fine, le stesse offerte dovranno essere corredate, sin dall'atto della presentazione, delle giustificazioni di cui all'art. 87 c.2 del Codice, relativamente al prezzo/ora delle prestazioni di interpretariato e di traduzione (art.5 c.4);
- che l'amministrazione appaltante si riserva il diritto, ai sensi dell'art. 46 del codice, di chiedere alle imprese concorrenti di completare o di fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati (art.5 c.4 lett.f);
- che sono ammessi a presentare domanda di partecipazione anche i soggetti che decidano di concorrere sotto forma di raggruppamento temporaneo di imprese, raggruppate o raggruppande, di cui all’art.37 del Codice;
- che, ai sensi dell'art. 49 del Codice, il soggetto partecipante può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di partecipazione avvalendosi di quegli in capo ad un altro soggetto, mentre non è ammessa la partecipazione in raggruppamento di due o più imprese che siano singolarmente in grado di soddisfare i requisiti di partecipazione (art.6 commi 1 e 2);
- che, avvalendosi delle forme stabilite dal d.P.R. n.445/2000, i soggetti ammessi a presentare domanda sono tenuti a produrre specifica dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante attestante, fra l'altro: a) l'inesistenza di tutte le cause di esclusione di cui all'art. 38 del codice, fermo restando che le esclusioni operano nei confronti di tutti gli amministratori muniti del potere di rappresentanza nel caso di società di qualunque tipo;b) il possesso della certificazione UNI EN Iso 9001: 2008 che nel caso di raggruppamento costituendo dovrà essere posseduta almeno dalla società mandataria;
- che, a pena di esclusione, l'istanza di partecipazione alla gara va redatta utilizzando come modello l'allegato nr. 2 al capitolato (art.7 c.3). Parimenti è sanzionata, a pena di esclusione, la mancata inclusione nella busta “A” della documentazione comprovante la costituzione della cauzione provvisoria. A tal riguardo il successivo art. 8 prescrive che "l'offerta ai sensi del comma 1 dell’art.75 del Codice, dovrà essere corredata da una garanzia pari al 2% degli importi posti a base di gara;
- che per quanto non espressamente previsto dal capitolato, si fa richiamo al codice (art.13);
- che, a garanzia dell'esatto adempimento degli obblighi contrattuali l'aggiudicatario è tenuto a costituire un deposito cauzionale pari al 10% dell'importo di aggiudicazione al netto dell'Iva;
- che il modello da utilizzare per il confezionamento dell'istanza di partecipazione prevede che il legale rappresentante del soggetto partecipante dichiari sotto la propria responsabilità, fra l'altro, che l'impresa non si trova in alcuna delle situazioni di esclusione dalla partecipazione alla gara di cui all'art. 38 del codice e, in particolare, che nei confronti degli amministratori muniti del potere di rappresentanza e del direttore tecnico, ove presente, nonché del presidenti e dei componenti del collegio sindacale, non sono stati adottati, al pari dei soggetti che, nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando siano cessati dalle cariche ricoperte dei citati professionisti, i provvedimenti indicati dall'art. 38 del codice.
Prima della scadenza del termine per la presentazione delle offerte, il raggruppamento odierno ricorrente, con lettera del 2/8/2013, richiede alla stazione appaltante chiarimenti circa l'interpretazione del sub-criterio "certificazione attestante la professionalità degli interpreti/traduttori”, cui corrisponde l'attribuzione di 10 punti, con particolare riguardo alle modalità di dimostrazione dei detti requisiti professionali. A detta richiesta viene replicato (e pubblicato, in forma anonima, sul sito istituzionale dell'amministrazione) in data 9/8/2013, precisando che per la detta certificazione deve intendersi quella che qualifichi gli interpreti e traduttori quali operatori referenziati e ulteriormente specificando che la stessa certificazione, rilasciata da enti pubblici e/o privati, enti morali e/o organismi internazionali, deve attestare le competenze ed i requisiti professionali degli interpreti e dei traduttori significando con ciò che l'ente certificatore, all'atto del rilascio della certificazione, deve aver già verificato le specifiche competenze e professionalità possedute da tutti coloro che saranno impiegati nei servizi di interpretariato e traduzione (ad es. sulla base di riconosciuti titoli di studio, titoli di comprovata esperienza professionale negli specifici settori, ecc.). Nella nota ministeriale viene inoltre partecipato che le certificazioni in questione devono considerarsi aggiuntive rispetto alla certificazione di qualità aziendale Iso 9001:2008 (richiesta dal bando quale requisito di ammissione) e rispetto alle certificazioni Uni EN 15038:2006 e Uni EN 15074:2007 (anch'esse autonomamente valutabili ai fini dell'assegnazione di ulteriori cinque punti, in relazione al distinto sub criterio della “certificazione per servizi di traduzione e interpretariato, rilasciata da organismi accreditati, ai sensi delle vigenti norme europee”). Infine la nota chiarisce che l'assegnazione di 10 punti per la professionalità dei traduttori e degli interpreti deve considerarsi non suscettibile di graduazione da parte della commissione di gara.
Alla scadenza del termine previsto dal bando di gara risultano pervenute solamente le offerte dei raggruppamenti che, nell'odierno contenzioso,