TAR Venezia, sez. I, sentenza 2011-07-29, n. 201101280

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Venezia, sez. I, sentenza 2011-07-29, n. 201101280
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Venezia
Numero : 201101280
Data del deposito : 29 luglio 2011
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 00115/2011 REG.RIC.

N. 01280/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00115/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 115 del 2011, proposto da:
M T L, rappresentato e difeso dall'avv. C O, con domicilio eletto presso C O in Venezia, S. Croce, 466/G;

contro

Comune di Venezia, rappresentato e difeso dagli avv. M B, G G, A I, G V, con domicilio eletto presso G G in Venezia, Avv.Ra Civica - San Marco 4091;

per l'annullamento

DEMANIO: RIGETTO DOMANDA DI CONCESSIONE SPAZIO ACQUEO


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Venezia;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 7 luglio 2011 la dott.ssa Alessandra Farina e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


FATTO e DIRITTO

Con il ricorso in oggetto e per i motivi in esso dedotti veniva chiesto l’annullamento del provvedimento dirigenziale del Comune di Venezia dd. 13.10.2010 che ha denegato la richiesta di concessione di spazio acqueo avanzata dal ricorrente in data 20.2.2008.

L’amministrazione intimata si è costituita in giudizio chiedendo il rigetto del gravame.

Con successiva nota del 15 giugno 2011 il procuratore di parte ricorrente ha dichiarato la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione della causa, avendo il Comune assentito una diversa soluzione idonea a soddisfare le esigenze del proprio assistito.

Conseguentemente, il Collegio – preso atto della dichiarazione così depositata – dichiara il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse.

Spese compensate.

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