TAR Catania, sez. III, sentenza 2022-04-29, n. 202201187
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Testo completo
Pubblicato il 29/04/2022
N. 01187/2022 REG.PROV.COLL.
N. 01561/2021 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
sezione staccata di Catania (Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1561 del 2021, proposto da
Caronte & Tourist Spa, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati G L P, F C e D A, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili - Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, Capitaneria di Porto di Messina, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale di Catania, domiciliataria ex lege in Catania, via Vecchia Ognina, 149;
nei confronti
Rina Services S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato R D, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
per l'annullamento
-del provvedimento del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili – Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto prot. n. 73162 del 15 giugno 2021, sul ricorso gerarchico proposto per l'annullamento e/o riforma in parte del certificato di sicurezza per le navi da passeggeri n. 2021/2206 del 23 marzo 2021 rilasciato dalla Capitaneria di porto di Messina alla nave ‘Villa San Giovanni'», nella parte in cui dichiara «di non potersi definitivamente esprimere considerate le sentenze del TAR Sicilia – Catania e la valutazione dell'Autorità Marittima coinvolta di impugnare dinnanzi al Consiglio di Giustizia Amministrativa entrambe le sentenze»;
- del certificato di sicurezza per le navi da passeggeri n. 2021/2206 del 23 marzo 2021 rilasciato dalla Capitaneria di Porto di Messina in relazione alla nave Villa San Giovanni, nella parte in cui riporta «Limt. Stretto di Messina. Unità non adeguata a PMR. Le misure proposte dalla Società non garantiscono sicurezza alle PMR in caso di incendio/abbandono nave, in difformità alla circ. 10/SM MIT e art. 26 DPR 24/07/1996 n. 503»;
- nonché di ogni altro atto connesso, conseguente e presupposto, tra cui il verbale della visita condotta a bordo della nave Villa San Giovanni dalla Capitaneria di porto di Messina in data 23 marzo 2021, acquisito dalla ricorrente a seguito di accesso agli atti in data 27 aprile 2021.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di Rina Services S.p.A. e di Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili e di Capitaneria di Porto di Messina;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 9 marzo 2022 la dott.ssa V V e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1.La presente sentenza viene redatta in forma semplificata ai sensi dell’art. 74 c.p.a. poiché la controversia in esame risulta sostanzialmente identica ad altre già recentemente definite da questa stessa Sezione.
2. La ricorrente ha impugnato: a) il provvedimento del Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, n. 73162 in data 15 giugno 2021, nella parte in cui l’Amministrazione ha dichiarato di non potersi esprimere definitivamente sul ricorso gerarchico presentato dall’interessata per l’annullamento del certificato di sicurezza n. 2021/2206, avuto riguardo alla valutazione in corso relativa all’impugnazione delle sentenze n.548/2021 in data 19 febbraio 2021 e n.1157/2021 in data 15 aprile 2021, adottate da questo Tribunale sulla specifica questione; b) il certificato di sicurezza per le navi da passeggeri n. 2021/2206 in data 23 marzo 2021, rilasciato dalla Capitaneria di Porto di Messina alla nave ‘Villa San Giovanni’, nella parte in cui afferma che le misure proposte dalla società non garantiscono sicurezza alle persone con mobilità ridotta in caso di incendio o abbandono della nave; c) ove occorra, il verbale della