TAR Lecce, sez. I, sentenza 2014-06-05, n. 201401366
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N. 01366/2014 REG.PROV.COLL.
N. 00011/2009 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia
Lecce - Sezione Prima
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 11 del 2009, proposto da:
Comune di Ugento, rappresentato e difeso dall'avv. P Q, con domicilio eletto presso P Q in Lecce, via Garibaldi 43;
contro
Commissario Delegato Emergenza R.S.U. Regione Puglia - Bari, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliata in Lecce, via F.Rubichi 23;Regione Puglia - Bari, rappresentata e difesa dagli avv. L A C, V T, con domicilio eletto presso D M in Lecce, via G. Boccaccio N. 25;Provincia di Lecce, rappresentata e difesa dagli avv. M G C, F T, con domicilio eletto presso M G C in Lecce, Ufficio Legale C/ Amm.Ne Prov.Le;Ato Le/2;
nei confronti di
Monteco Srl;
e con l'intervento di
ad adiuvandum:
Mediterranea Castelnuovo 2 Srl, rappresentata e difesa dall'avv. Salvatore Paladini, con domicilio eletto presso Salvatore Paladini in Lecce, via Don Bosco,25;
per l'annullamento
dell'ordinanza n. 63/CD del Commissario Delegato per l'emergenza in materia di rifiuti in Puglia Presidente della Regione Puglia del 30 dicembre 2008 nella parte in cui ha disposto il conferimento dei rifiuti urbani prodotti nel bacino di utenza LE/2 nell'impianto di discarica controllata per rifiuti urbani di Ugento in località Burgesi ed ha autorizzato, in caso di esaurimento, ulteriore sopralzo della suddetta discarica, per l'annullamento di ogni altro atto presupposto, connesso o consequenziale
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di Commissario Delegato Emergenza R.S.U. Regione Puglia - Bari e di Regione Puglia - Bari e di Provincia di Lecce;
Viste le memorie difensive;
Vista l’istanza del 04 aprile 2014, con la quale parte ricorrente dichiara di non aver più interesse al ricorso;
Visti gli artt. 35, co. 1, lett. c, e 85, co. 9, cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 8 maggio 2014 la dott.ssa J B e uditi per le parti i difensori Luigi Quinto, in sostituzione di P Q, Antonella Roberti, Riccardo De Blasi, in sostituzione di Luca A. Clarizio, F T, anche in sostituzione di Maria G. Capoccia, Tommasi, in sostituzione di Salvatore Paladini;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
Il Comune di Ugento, dopo aver impugnato l’atto in epigrafe, con nota del 04 aprile 2014, ha dichiarato di non aver più interesse al ricorso, chiedendo che ne venga dichiarata l’improcedibilità .
Il Tribunale, preso atto di ciò, dichiara il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse e compensa le spese di lite, in considerazione del comportamento processuale tenuto dalle parti.