TAR Roma, sez. 2S, sentenza 2024-10-16, n. 202417872
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Testo completo
Pubblicato il 16/10/2024
N. 17872/2024 REG.PROV.COLL.
N. 08885/2020 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Seconda Stralcio)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 8885 del 2020, proposto da:
UI OM, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe Petrillo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di Marino, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Alessandro Orfei, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
per l'annullamento
- dell’Ordinanza di demolizione n. 207 del 18.08.2020, prot. n. 0045328/2020 del 18.08.2020, notificata in data 01.09.2020, con cui il Comune di Marino ha ingiunto la demolizione delle opere abusive realizzate ed il ripristino dello stato dei luoghi;
- di ogni atto presupposto e conseguenziale, connesso e coordinato.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Marino;
Visti tutti gli atti della causa;
Visto l'art. 87, comma 4-bis, cod.proc.amm.;
Relatore all'udienza straordinaria di smaltimento dell'arretrato del giorno 11 ottobre 2024, in videoconferenza sulla piattaforma Team, il dott. Igor Nobile e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1. Con ricorso notificato a mezzo pec in data 21.10.2020 al Comune di Marino (Rm) e depositato il 3.11.2020, il ricorrente in epigrafe ha adito questo Tribunale per l’annullamento:
- dell’Ordinanza di demolizione n. 207 del 18.08.2020, prot. n. 0045328/2020 del 18.08.2020, notificata in data 01.09.2020, con cui il Comune di Marino ha ingiunto la demolizione delle opere abusive realizzate ed il ripristino dello stato dei luoghi;
- di ogni atto presupposto e conseguenziale, connesso e coordinato.
2. Con l’odierna iniziativa processuale, il ricorrente avversa la summenzionata determinazione, con la quale il Comune di Marino ingiungeva al medesimo, quale comproprietario dell’immobile e committente, la demolizione delle seguenti opere sine titulo in zona vincolata a livello paesaggistico:
“ struttura in ferro