TAR Roma, sez. 1S, sentenza 2024-10-08, n. 202417272
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Testo completo
Pubblicato il 08/10/2024
N. 17272/2024 REG.PROV.COLL.
N. 08460/2020 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Prima Stralcio)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 8460 del 2020, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati Giovanni Corbyons, Andrea Simone Edoardo Barni, Giusi Colombo, con domicilio digitale presso l’indirizzo PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Giovanni Corbyons in Roma, via Cicerone 44;
contro
Ministero della Difesa, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliati ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
per l'annullamento
- della nota prot. n. -OMISSIS- resa dal Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, I Reparto - SM- Ufficio Personale Appuntati e Carabinieri, datata 17.09.2020 e notificata in data 18.09.2020, con la quale la P.A. ordinava il trasferimento d'autorità dell'App. Sc. -OMISSIS- dall'Ambasciata d'Italia in -OMISSIS- al Comando -OMISSIS-;
- di ogni altro atto ad essa presupposto, connesso, collegato e/o consequenziale e con riserva, all'esito, per la condanna del Ministero resistente al risarcimento di ogni danno patito o patiendo da parte ricorrente a causa della illegittimità degli atti gravati e - con pari riserva di motivi aggiunti avverso eventuali altri provvedimenti, allo stato non noti.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero della Difesa, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri;
Visti tutti gli atti della causa;
Visto l'art. 87, comma 4-bis, cod.proc.amm.;
Relatore all'udienza straordinaria di smaltimento dell'arretrato del giorno 20 settembre 2024 il cons. Anna Maria Verlengia e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
Con ricorso, notificato il 24 ottobre 2020 e depositato in pari data, l’appuntato scelto -OMISSIS- ha impugnato il provvedimento con il quale veniva disposto il suo trasferimento d’autorità dall'Ambasciata d'Italia in -OMISSIS- al Comando -OMISSIS- -OMISSIS- per incompatibilità ambientale.
Avverso il predetto provvedimento il ricorrente ha articolato il seguente motivo di gravame:
- violazione e falsa applicazione dell’art. 238 d.p.r. n. 20/2010, anche in relazione all’art. 3 l. 241/90; difetto di motivazione: violazione e falsa applicazione dell’art. 10 bis l. 241/90; difetto di istruttoria; carenza dei presupposti, ingiustizia manifesta, contraddittorietà; difetto di proporzionalità; eccesso di potere per sviamento: le contestazioni mosse al ricorrente sarebbero prive di puntuale motivazione, prive di riscontri fattuali ed in definitiva non specificherebbero i comportamenti nei quali si sarebbero materializzati le condotte irriguardose tenute; l’Amministrazione non avrebbe tenuto conto delle osservazioni formulate dal ricorrente in sede procedimentale a seguito della comunicazione di avvio del procedimento, né dell’irreprensibile stato di servizio dello stesso, il quale è stato, altresì, insignito di numerose benemerenze; la situazione posta a base del provvedimento non corrisponderebbe a realtà e il provvedimento risulterebbe sproporzionato e assunto in carenza dei