TAR Venezia, sez. III, sentenza 2022-10-31, n. 202201650

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Venezia, sez. III, sentenza 2022-10-31, n. 202201650
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Venezia
Numero : 202201650
Data del deposito : 31 ottobre 2022
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 31/10/2022

N. 01650/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00960/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 960 del 2022, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati C M e P F, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



contro

Ministero della Salute, non costituito in giudizio;



per l'esecuzione

della sentenza n. -OMISSIS- pubblicata in data 3 marzo 2021 dal Tribunale Ordinario di -OMISSIS- Sezione Lavoro.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 26 ottobre 2022 la dott.ssa Mara Bertagnolli e udito il procuratore di parte ricorrente, come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.




FATTO e DIRITTO

Con sentenza n. -OMISSIS- del 3 marzo 2021, il Tribunale Ordinario di -OMISSIS- – Sezione Lavoro, in accoglimento della domanda formulata dalla ricorrente ai sensi dell’art. 5 comma 3 della Legge n. 210/1992, ha accertato e dichiarato il suo diritto a percepire i benefici previsti dalla stessa legge, quantificati nella somma di € 41.586,81= per ratei arretrati, oltre interessi legali dal dovuto al saldo, condannando per l’effetto il Ministero della Salute convenuto, in persona del Ministro pro tempore , a corrispondere alla ricorrente l’indennizzo vitalizio di cui agli artt. 1 e 2 L. 210/1992 in relazione alla categoria di menomazione 5^ cat. Tab. A, oltre interessi legali dal dovuto al saldo, condannando altresì il Ministero stesso a corrispondere i suddetti benefici con gli arretrati, oltre alla rifusione delle spese di lite liquidate in € 3.500,00= con maggiorazione delle spese generali 15%, CPA

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