TAR Lecce, sez. III, sentenza 2023-11-20, n. 202301287

Pubblicato il 20/11/2023

N. 01287/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01405/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1405 del 2022, proposto da
M. M. Ristorazione S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Piero Giuseppe Relleva, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Taranto, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Angela RI Buccoliero, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio TO RI FA in Lecce, piazzetta Montale, 2;

nei confronti

CA EL, QU NI e TU RI, rappresentati e difesi dall'avvocato Antonio Pancallo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
AN UC e IL Annunziata, non costituiti in giudizio;

per l'annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

del provvedimento dirigenziale del 7 novembre 2022, comunicato a mezzo p.e.c. in pari data, con cui il Comune di Taranto ha rigettato l’istanza presentata dalla Società ricorrente il 3 agosto 2022 di rinnovo della autorizzazione all'occupazione di suolo pubblico mediante dehors di mq. 76 circa in Viale Trentino n. 36;

- della relazione istruttoria del 3 novembre 2022 e dell’atto comunale prot. n. 0221099 del 28 novembre 2022 di avvio del procedimento di rimessione in pristino dello stato dei luoghi;

- di ogni atto antecedente, preparatorio, preordinato, presupposto e/o conseguente, anche endoprocedimentale, e comunque connesso.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di: Comune di Taranto, EL CA, NI QU e RI TU;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 18 ottobre 2023 la Cons. dott.ssa Patrizia Moro e uditi per le parti i difensori avv.to P.G. Relleva, avv.to T. FA, in sostituzione dell'avv.to A.M. Buccoliero, avv.to A. Pancallo.

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

1. - Con ricorso ritualmente notificato, la M.M. Ristorazione S.r.l. - che gestisce dal 2013 il Ristorante denominato “Mo” in un locale commerciale al piano terra di una Palazzina condominiale con altri due piani, sita in Taranto al Viale Trentino n. 36 - ha chiesto l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, del provvedimento del Dirigente - Sviluppo Economico - S.U.E. - S.U.A. del Comune di Taranto del 7.11.2022, comunicato a mezzo p.e.c. in pari data, con il quale è stata rigettata l’istanza presentata il 3.8.2022 di rinnovo della autorizzazione (scaduta il 25.9.2022) all’occupazione di suolo pubblico mediante dehors di mq. 76 circa antistante il predetto pubblico esercizio ubicato in Viale Trentino n. 36, nonché per quanto occorre possa, della relazione istruttoria del 03.11.2022 prot. 0204356 e dell’atto comunale del 28.11.2022 prot. n. 0221099, di avvio del procedimento finalizzato alla rimessione in pristino dello stato dei luoghi, oltre agli altri atti presupposti, connessi e consequenziali.

1.1. - A sostegno del ricorso sono rassegnate le censure di seguito rubricate.

I) Eccesso di potere per travisamento dei fatti e dei presupposti, primo profilo; contraddittorietà con precedenti atti della stessa P.A.; violazione dell’art. 21 nonies L. n. 241/1990; violazione dell’art. 3 del Regolamento di Polizia Urbana del Comune di Taranto.

II) Eccesso di potere per travisamento dei fatti e dei presupposti, secondo profilo; violazione del D.M. n. 6792/2001 e del Regolamento Viario del Comune di Taranto approvato con deliberazione di C.C. 11.7.2002 n. 98.

III) Eccesso di potere per travisamento dei fatti e dei presupposti, terzo profilo; perplessità e contraddittorietà con precedenti atti della stessa P.A..

IV) Eccesso di potere per travisamento dei fatti e dei presupposti, quarto profilo; omessa comparazione degli interessi pubblici e privato.

1.2. - In data 3 gennaio e 20 gennaio 2023 si sono costituiti in giudizio, rispettivamente,