TAR Roma, sez. 1T, decreto decisorio 2015-05-28, n. 201506666

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. 1T, decreto decisorio 2015-05-28, n. 201506666
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 201506666
Data del deposito : 28 maggio 2015
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 11847/2007 REG.RIC.

N. 06666/2015 REG.PROV.PRES.

N. 11847/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)


Il Presidente

ha pronunciato il presente

DECRETO

sul ricorso numero di registro generale 11847 del 2007, proposto da:
M G, rappresentato e difeso dagli avv. M M, R P, con domicilio eletto presso M M in Roma, Via Cantoira, 98;

contro

Ministero dell'Interno, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Dello Stato, domiciliata in Roma, Via dei Portoghesi, 12;
Questura di Roma;

per l'annullamento

rimpatrio del ricorrente nel comune di fiano romano con divieto di ritornare nel comune di capena senza la preventiva autorizzazione per anni tre


Visto il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’art. 82, co.1, cod.proc.amm.;

Considerato che il ricorso risulta depositato il giorno 27/12/2007;

Rilevato che, nel termine di centottanta giorni successivi alla comunicazione di apposito avviso della Segreteria ai sensi del predetto art. 82, non è stata presentata dalla parte ricorrente nuova istanza di fissazione di udienza sottoscritta con le modalità di cui allo stesso art, 82, per cui il ricorso è da considerare perento.

Visti gli articoli 35 e 85 del cennato codice, sulla competenza a dichiarare la perenzione.

Ritenuto nulla disporre quanto alle spese di giudizio, dato che, ai sensi dell’art. 83 del codice medesimo, in caso di perenzione ciascuna delle parti sopporta le proprie.



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