TAR Roma, sez. I, sentenza 2023-07-26, n. 202312656
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Testo completo
Pubblicato il 26/07/2023
N. 12656/2023 REG.PROV.COLL.
N. 09466/2021 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 9466 del 2021, integrato da motivi aggiunti, proposto da
S-Pa s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato M S, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Ministero della Giustizia, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
nei confronti
Ibm Italia s.p.a.,, non costituita in giudizio;
per l'annullamento
per quanto riguarda il ricorso introduttivo:
del provvedimento del Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi della Direzione Generale dei Sistemi Informativi dell'Amministrazione (DGSIA) del Ministero della Giustizia di diniego di subappalto su richiesta della società IBM Italia s.p.a., nei confronti della ricorrente e il diniego delle Amministrazioni in relazione all'”Atto di significazione e diffida con istanza di adozione di provvedimenti in autotutela”;
per quanto riguarda i motivi aggiunti presentati da S-Pa S.r.l. il 26/5/2022:
della nota del 3.3.2022, prot. m_dg.DOG07AR.11/03/2022.0000396.U con la quale il Direttore del DGSIA del Ministero della Giustizia, in adempimento all'ordinanza n. 6501/21 del TAR del Lazio, ha disposto il rigetto della domanda e ha negato il subappalto;
Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero della Giustizia;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 19 aprile 2023 la dott.ssa F P e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
Con il ricorso in epigrafe S-Pa s.r.l. ha impugnato il provvedimento del Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi della Direzione Generale dei Sistemi Informativi dell'Amministrazione (DGSIA) del Ministero della Giustizia con il quale è stata respinta l’istanza di autorizzazione al subappalto formulata dalla società IBM Italia s.p.a.
La ricorrente ha dedotto che il Ministero della Giustizia aveva bandito la gara informale ai sensi ex art. 162 del d.lgs. 50/2016 (Contratti secretati), per le forniture di un insieme di servizi, suddivisi in 8 Lotti, per il supporto nella gestione dei sistemi e delle reti, per l’assistenza agli utenti nella gestione delle postazioni di lavoro e l’assistenza applicativa.
A tale gara la ricorrente S-PA s.r.l. non era stata invitata, essendone venuta a conoscenza solo tramite la società IBM Italia s.p.a. che le aveva proposto l’affidamento, in regime di subappalto, di alcuni servizi relativi al Lotto 1.
S aveva formulato la propria articolata offerta in data 22.6.2018, al fine di ottenere in regime di subappalto l’affidamento del Servizio di supporto nella gestione delle Sale Server, del Servizio di monitoraggio sistemi e reti, del Servizio di gestione della Piattaforma IT e del Servizio di supporto specialistico a consumo, per un ammontare complessivo di €