TAR Milano, sez. III, sentenza 2024-03-13, n. 202400734

Pubblicato il 13/03/2024

N. 00734/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00678/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 678 del 2023, proposto da
DL Italia S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Cesare Righetti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Verona, corso Cavour n. 32;

contro

Comune di Lissone, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Valeria Raimondi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento

- dell’ordinanza del Comandante della Polizia Locale del Comune di Lissone n. 605 del 16/12/2022, recante “Disciplina della circolazione stradale – Disciplina della manovra di accesso alla strada privata di carico/scarico perpendicolare a Via Zanella, ai sensi della deliberazione di G.C. n. 171 del 22/09/2021 e allegati”;

- del provvedimento a firma del Comandante della Polizia Locale e del responsabile dell’Unità Legale del Comune di Lissone datato 6/3/2023, comunicato via pec in pari data, con cui è stata denegata la richiesta di revoca/annullamento in autotutela della suddetta ordinanza;

- della determina n. 78 del 1/2/2022 del responsabile del Settore Pianificazione e Gestione del Territorio del Comune di Lissone, nonché del certificato di collaudo tecnico/amministrativo delle opere di urbanizzazione con la stessa approvato;

- di ogni atto presupposto, connesso e conseguente, ancorché non noto.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’atto di costituzione in giudizio di Comune di Lissone;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell’udienza pubblica del giorno 29 gennaio 2024 il dott. Fabrizio Fornataro e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

1) La società ricorrente, operante nel settore della distribuzione al dettaglio di prodotti alimentari e non alimentari, è proprietaria di un esercizio commerciale ad insegna “DL” nel Comune di Lissone, realizzato all’interno del “Piano Attuativo Ambito di Trasformazione AT2 Ex Motta di via Trieste e via Zanella” approvato dalla Giunta Comunale con Deliberazione n. 44 del 7/2/2018.

Il predetto Piano prevedeva, per quanto di interesse, la realizzazione di opere di modifica della viabilità finalizzate a rendere possibile lo scarico e il carico di merci in prossimità del magazzino del predetto esercizio commerciale.

In data 30 maggio 2018 veniva sottoscritta la convenzione urbanistica con il soggetto attuatore Arci Immobiliare S.r.l., che si obbligava alla realizzazione delle opere di modifica della viabilità stradale e segnaletica da apporre nel tratto di Via Zanella individuato tra l’incrocio con Via F Turati e la rotatoria di Via Trieste (art. 6.7.), nonché “a realizzare a propria cura e spese gli adeguamenti viabilistici oltre a quelli previsti al punto 6.7 che si rendessero necessari a seguito di eventuali nuovi scenari prodotti da Pedemontana da interventi ad essa collegati piuttosto che di situazione che dovessero emergere manifestando impatti negativi sulla mobilità.”.

Con deliberazione della Giunta Comunale n. 28 del 16 gennaio 2019 venivano approvate le opere di urbanizzazione relative alle modifiche alla viabilità nel tratto viabilistico sopra citato.

In seguito ad alcuni sopralluoghi, venivano riscontrate alcune difformità esecutive rispetto al progetto approvato, in particolare venivano rilevate difficoltà oggettive di manovra degli autoarticolati in corrispondenza dell’accesso alla zona di scarico su via Zanella.

Di conseguenza, il 19 marzo 2020 e il 29 aprile 2020 il soggetto attuatore depositava un progetto di modifica della viabilità stradale e della segnaletica, che prevedeva la riduzione della larghezza della corsia di destra su via Zanella e modifiche alla segnaletica stradale per consentire l’esecuzione in retromarcia della manovra di accesso da via Zanella alla diramazione stradale che conduce all’area di carico/scarico della filiale “DL”.

Il progetto riceveva il parere favorevole della ditta TRM Infrastrutture Territorio Ambiente S.r.l. di Milano, incaricata dal Comune della verifica preventiva del progetto ed otteneva il parere viabilistico positivo da parte della Polizia Locale (cfr. parere viabilistico della Polizia Locale prot. 21.06.2021 n. 36446).

Quindi, il Comune di Lissone, con la Deliberazione di Giunta n. 171 del 22.09.2021, approvava il suddetto progetto delle opere viarie con le seguenti prescrizioni:

- “dotare autisti e ditte interessate da manovra di carico e scarico delle merci di telecomando regolatore di semaforo al fine di garantire che le manovre avvengano con luce semaforica di colore rosso, nella corsia di marcia più a destra, per tutti gli utenti della strada che percorrono via Zanella in direzione nord verso Monza/via Trieste/via f.lli Bandiera;

- consentire le operazioni di scarico e carico in sole due fasce orarie (mattina e sera) ove il traffico è meno intenso;

- l’attuazione delle predette misure avverrà con apposita ordinanza del Comandante della Polizia locale”.

In seguito, l’Ing. Beretta, incaricato dal Comune, procedeva all’esecuzione del collaudo.

All’esito, riteneva le opere realizzate collaudabili ma alle seguenti condizioni: “1. riduzione del mezzo per l’accesso all’area privata di carico/scarico. Non potranno accedere/eseguire la manovra gli autotreni, autoarticolati, bilici, ecc. Accesso solo per motrici con una dimensione massima che valuterà la Polizia Locale di cui rilascerà opportuna ordinanza; 2. La manovra dovrà essere eseguita solo e soltanto a semaforo rosso; 3. Disciplinare l’attività di carico/scarico in orari il cui flusso veicolare su via Zanella sia minimo. Opportuna ordinanza dovrà essere rilasciata dalla Polizia Locale”.

Con determinazione n. 78 del 01.02.2022, il Comune di Lissone approvava il Certificato di Collaudo delle opere con la condizione aggiuntiva apposta dal collaudatore della riduzione dei mezzi per l’accesso all’area privata.

ID, ritenendo lesiva la limitazione della dimensione dei mezzi utilizzabili per le operazioni di carico e scarico, inviava apposita diffida al Comune.

A seguito di interlocuzione tra le parti, la ricorrente si rendeva disponibile, come richiesto dal Comune, ad effettuare una prova di manovra con il mezzo abitualmente utilizzato per lo scarico delle merci, al fine di verificare l’effettiva possibilità di manovra.

Quindi, il 20 maggio 2022 venivano eseguite alla presenza dei rappresentanti del Comune e della Polizia Locale, del collaudatore e degli incaricati di ID due prove di manovra per l’accesso alla strada privata di scarico verso il magazzino ID, con manovra in retromarcia con il seguente esito: “nella prima prova la cabina ha invaso la corsia adiacente ed una ruota ha scavallato il cordolo spartitraffico mentre nella seconda prova non si sono evidenziate problematiche particolari” (cfr. Verbale delle prove di manovra presso via Zanella).

Con ordinanza n. 605 del 16 dicembre 2022, il Comandante della Polizia Locale prescriveva le modalità di accesso alla strada privata di carico e scarico perpendicolare alla stessa via Zanella. In particolare, ordinava: “1. La riduzione dei mezzi per l’accesso all’area privata di carico/scarico, nello specifico, non potranno accedere/eseguire la manovra gli autotreni, autoarticolati, bilici, ecc. L’accesso è consentito ai veicoli aventi sagoma limite non superiore a metri 12,00 (art. 61 C.d.S.). 2. Che la manovra in retromarcia dovrà avvenire esclusivamente a semaforo rosso azionato mediante telecomando da parte del conducente del mezzo in manovra. 3. Di disciplinare l’attività di carico/scarico merci, in orari il cui flusso veicolare su via Zanella