TAR Palermo, sez. II, sentenza 2023-04-17, n. 202301263
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Testo completo
Pubblicato il 17/04/2023
N. 01263/2023 REG.PROV.COLL.
N. 02303/2018 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 2303 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato D F, con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia;
contro
Comune di Carini, in persona del Sindaco pro tempore , rappresentato e difeso dall'avvocato M F, con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia;
nei confronti
-OMISSIS-, non costituito in giudizio;
per l'annullamento
A)riguardo al ricorso principale:
- dell’ordinanza -OMISSIS- del Comune di Carini;
- della nota informativa della Polizia Municipale di Carini protocollo -OMISSIS-;
- di tutti gli atti, presupposti, connessi e consequenziali, anteriori e successivi, ancorché non conosciuti;
B) riguardo ai motivi aggiunti:
- del provvedimento di acquisizione al patrimonio comunale, di immissione in possesso, -OMISSIS-.
Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Carini;
Visti tutti gli atti della causa;
Visto l'art. 87, comma 4- bis , c.p.a.;
Relatore all'udienza straordinaria di smaltimento dell'arretrato del giorno 14 aprile 2023 il dott. Arturo Levato e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1. Con ricorso principale gli esponenti agiscono per l’annullamento dell’ordinanza -OMISSIS-, con la quale il Comune di Carini, ravvisando una lottizzazione abusiva ai sensi dell’art. 30 D.P.R. n. 380/2001, ha prescritto a -OMISSIS--quale responsabile di alcuni abusi edilizi nonché comproprietaria con -OMISSIS- delle p.lle -OMISSIS-- ed al medesimo -OMISSIS- l’immediata sospensione dei lavori nonché il divieto di disporre dei suoli e delle opere, con trascrizione della medesima ordinanza nei registri immobiliari.
In particolare i ricorrenti, comproprietari di un fabbricato realizzato sull’area sopra descritta, sono stati destinatari, insieme ad altri soggetti e ciascuno per i propri immobili, dell’ordinanza avversata, la quale ha altresì previsto l’acquisizione di diritto, trascorsi novanta giorni dalla notifica, delle aree lottizzate al patrimonio disponibile del Comune e la demolizione delle opere abusive.
La sussistenza di queste ultime è stata