TAR Roma, sez. 3T, ordinanza cautelare 2019-05-16, n. 201902857

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. 3T, ordinanza cautelare 2019-05-16, n. 201902857
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 201902857
Data del deposito : 16 maggio 2019
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 16/05/2019

N. 04766/2019 REG.RIC.

N. 02857/2019 REG.PROV.CAU.

N. 04766/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Ter)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 4766 del 2019, proposto da:


GIOVANNI MESSINA, rappresentato e difeso dagli avvocati F L, S F, C C, con domicilio eletto presso lo studio F L in Roma, Lungotevere Marzio, n. 3;


contro

MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;
COMMISSIONE PER L'ATTUAZIONE DEL PROGETTO RIPAM;
FORMEZ PA;

per l'annullamento,

previa sospensione dell'efficacia,

- della comunicazione, trasmessa a mezzo PEC, del 26 febbraio 2019, adottata dalla dirigente dell'area «Obiettivo Ripam», con cui è stata comunicata a parte ricorrente l'esclusione dal « concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di quarantaquattro posti di funzionario dell'area della promozione culturale, terza area F1, del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale »;

- dell'avviso del 5 aprile 2019 adottato dalla Commissione per l'attuazione del progetto Ripam e pubblicato sul sito http://riqualificazione.formez.it , con cui parte resistente ha comunicato l'elenco dei candidati ammessi alla prova scritta del concorso, nella parte in cui non include parte ricorrente;

- del punteggio complessivo di 56,70 pubblicato nell'area riservata ai concorrenti del concorso in data 23 gennaio, attribuito a parte ricorrente all'esito della prova preselettiva del suddetto concorso pubblico;

- del questionario somministrato a parte ricorrente in occasione della prova preselettiva del concorso e, segnatamente, del quesito n. 25 e delle risposte previste dall'Amministrazione;

- ove esistenti degli atti con cui è stata predisposta e/o approvata la griglia delle domande e delle

risposte ai quesiti relativi alla prova preselettiva con riguardo al quesito n. 25;

- di ogni altro atto presupposto, connesso, consequenziale, anche potenzialmente lesivo della

posizione dell'odierno ricorrente;

e per l'accertamento

del diritto di parte ricorrente di essere ammessa alle prove scritte del concorso e del diritto al risarcimento di tutti i danni subiti e subendi a causa dell'illegittimo diniego;


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale;

Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;

Visto l'art. 55 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Ritenuta la propria giurisdizione e competenza;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 15 maggio 2019 il dott. A M e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;


Considerato che, ad un primo sommario esame tipico della presente fase cautelare, il ricorso appare assistito da apprezzabili profili di fumus boni iuris , avuto riguardo alla dedotta illegittimità – nonché alla rilevanza, in punto di punteggio attribuito al ricorrente ed al conseguente superamento della soglia necessaria per l’ammissione alle prove scritte – del quesito contestato, la cui erroneità è assistita, nel ricorso, da sufficienti elementi di prova;

che sussiste anche il requisito del periculum in mora , vista l’imminenza delle prove scritte (secondo quanto, incontestatamente, riferito dal ricorrente), alle quali, pertanto, il ricorrente deve essere ammesso con riserva;

che le spese della presente fase cautelare seguono la soccombenza e sono da liquidarsi in euro 500,00 (cinquecento/00);

che la discussione per il merito del ricorso va fissata all’udienza pubblica del 19 febbraio 2020;

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