TAR Palermo, sez. II, sentenza breve 2023-11-10, n. 202303311
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Testo completo
Pubblicato il 10/11/2023
N. 03311/2023 REG.PROV.COLL.
N. 01173/2023 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
ex art. 114 comma 3 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1173 del 2023, proposto da M E, rappresentato e difeso dall'avvocato A T, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
il Ministero della Giustizia, in persona del Ministro pro tempore , rappresentato e difeso ope legis dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
per l'ottemperanza:
al giudicato di cui al decreto decisorio n. 94/2019, cron. n. 143/2019, emesso dalla Corte d'appello di Caltanissetta;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio dell’Amministrazione intimata;
Visti tutti gli atti della causa;
Visti gli artt. 112, ss., c.p.a;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 8 novembre 2023 la dott.ssa Elena Farhat e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
1. Con il ricorso in epigrafe, ritualmente notificato e depositato a seguito di atto di riassunzione ex art.15 comma 4 c.p.a, parte ricorrente ha chiesto che venga disposta l’esecuzione del decreto sopra meglio specificato, divenuto definitivo, con il quale il Ministero intimato è stato condannato (ai sensi della L. n. 89/2001 ed a titolo di equa riparazione per il danno subito per l'irragionevole durata di un processo), per quanto qui rileva, a pagare al