TAR Roma, sez. 1Q, sentenza 2019-04-09, n. 201904608
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Testo completo
Pubblicato il 09/04/2019
N. 04608/2019 REG.PROV.COLL.
N. 06123/2017 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Prima Quater)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 6123 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da
E P, , rappresentata e difesa dall'avvocato S A, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via San Tommaso D'Aquino, 47;
contro
La Regione Lazio, in persona del Presidente p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato F G, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, viale delle Milizie n.1;
il Ministero della Salute e il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, in persona dei rispettivi Ministri p. t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;
nei confronti
Mauro Bianconi, Rosa Maria Privitera e Stefano Vespa non costituiti in giudizio;
per l'annullamento
per quanto riguarda il ricorso introduttivo:
-dell’atto di organizzazione del 7 giugno 2017 n. G08036 della Regione Lazio, “Ricerca di professionalità per l’affidamento dell’incarico di Avvocato coordinatore dell’Avvocatura regionale a soggetto esterno all’amministrazione regionale, si sensi dell’art. 162 del r.r. n. 1/2002 e s.m.” pubblicato sul BURL n. 46 del 8 giugno 2017;
-dell’atto di organizzazione del 7 giugno 2017 n. G08035 della Regione Lazio, pubblicato sul BURL n. 46 in data 8 giugno 2017;
-della nota prot. n. 289720 del 7 giugno 2017 con cui il Segretario Generale comunicava che, nella seduta del 6 giugno 2017 la Giunta prendeva atto della comunicazione del Presidente secondo cui la ricerca all’esterno dei ruoli regionali del soggetto per l’incarico di Avvocato Coordinatore dell’Avvocatura Generale non dava esito positivo;
-dei verbali della seduta della Giunta per la Regione Lazio tenutasi in data 6 giugno 2017, nella parte in cui anche interpretati impediscono la designazione della ricorrente all’incarico di cui trattasi o comunque la sua partecipazione alla procedura indetta con l’Atto di Organizzazione impugnato;
-dell’Atto di Organizzazione n. G06854 del 16 maggio 2017, Proposta n. 8971 del 15 maggio 2017, della Regione Lazio, Strutture amministrative Giunta Regione Lazio, Segretario Generale, mediante cui si disponeva l’assegnazione, le funzioni e l’incarico di Avvocato Coordinatore dell’Avvocatura regionale all’Avv. Rosa Maria Privitera e al dott. Mauro
Bianconi e nella parte in cui non assegna l’incarico alla ricorrente;
-della nota Prot. n. 243599 del 15 maggio 2017 del Segretario generale e mediante cui è stato trasmesso al Presidente il prospetto contenente le valutazioni in termini di rispondenza dei curriculum con il profilo professionale richiesto, ad oggi non conosciuta (regolarmente richiesta con autonoma istanza di accesso), nella parte in cui, anche come interpretata dalla Regione Lazio, impedisce alla ricorrente la possibilità di partecipare alla selezione pubblica e di ottenere l’incarico di Avvocato Coordinatore dell’Avvocatura regionale;
-della valutazione, ad oggi non conosciuta, del curriculum della ricorrente nella parte in cui, anche come interpretata dalla Regione Lazio, impedisce alla ricorrente la possibilità di partecipare alla selezione pubblica e di ottenere l’incarico di Avvocato Coordinatore dell’Avvocatura regionale;
-dell’Atto di Organizzazione n. G05089 datato 19 aprile 2017 e pubblicato sul BURL in data 20 aprile 2017 emesso dalla Regione Lazio, avente ad oggetto la “ricerca di professionalità per l’affidamento dell’incarico di Avvocato coordinatore dell’Avvocatura regionale a soggetto esterno all’amministrazione regionale, ai sensi dell’art. 162 del r.r. n. 1/2002 e s.m.” nella parte in cui, anche interpretato, impedisce alla ricorrente la possibilità di partecipare alla selezione pubblica;
-di tutti gli altri atti indicati nell’epigrafe, ivi compreso ogni ulteriore atto anche non conosciuto prodromico e/o consequenziale a quelli sopra indicati nella parte in cui, anche come interpretato dalla Regione Lazio, limita il diritto di parte ricorrente di partecipare alla selezione pubblica e l’ottenimento dell’incarico da Avvocato Coordinatore dell’Avvocatura regionale;
e per l’accertamento
del diritto di parte ricorrente ad ottenere l'incarico di Avvocato coordinatore dell'Avvocatura Regionale nonché in via subordinata del diritto della ricorrente a poter partecipare alla selezione pubblica per la “ricerca di professionalità per l'affidamento dell'incarico di Avvocato coordinatore dell'Avvocatura regionale a soggetto esterno all'amministrazione regionale, ai sensi dell'art. 162 del r.r. n. 1/2002 e s.m”;
e per la condanna
al risarcimento di tutti i danni subiti e subendi a causa del diniego all'iscrizione opposta;
per quanto per quanto riguarda i motivi aggiunti del 27 luglio 2017:
-dell’atto di organizzazione del 14 luglio 2017 n. G09972 della Regione Lazio “Strutture amministrative Giunta Regione Lazio. Segretario Generale”;
per quanto riguarda i motivi aggiunti presentati del 18 ottobre 2017:
-dell'atto di organizzazione del 31 agosto 2017 n. G11883 della Regione Lazio “Strutture amministrative Giunta Regione Lazio. Segretario Generale”;
-delle risultanze emerse a seguito dell'evasione dell'istanza di accesso agli atti dell'11 agosto 2017 e dei relativi verbali redatti dalla Regione Lazio in pari data;
-dell'atto della Regione Lazio, Registro Ufficiale Int. 0404098 del 03.08.2017, nella parte in cui, anche interpretato, ritiene non valutabile il curriculum professionale dell'Avv. Prezioso ai fini dell'assegnazione dell'incarico di cui trattasi e di tutti gli atti vi richiamati, in particolare della nota prot. 289720 del 07.06.2017, della nota prot. 316601 del 21.06.2017, della nota prot. 319578 del 22.06.2017, del verbale n. 42 della seduta della Giunta della Regione Lazio, anche in parte qua;
-dell'atto della Regione Lazio, Registro Ufficiale Int. 0398711 del 01.08.2017, verbale di accesso agli atti amministrativi e di tutti gli atti dell'Amministrazione ivi richiamati, in particolare dei verbali della seduta della Giunta Regionale n. 35 del 06.06.2017, n. 41 del 27.06.2017 e n. 42 del 28.06.2017;
per quanto riguarda i motivi aggiunti presentati il 18 ottobre 2017:
-dell'atto di organizzazione del 31 agosto 2017 n. G11883 della Regione Lazio “Strutture amministrative Giunta Regione Lazio. Segretario Generale”;
-delle risultanze emerse a seguito dell'evasione dell'istanza di accesso agli atti dell'11 agosto 2017 e dei relativi verbali redatti dalla Regione Lazio in pari data;
-dell'atto della Regione Lazio, Registro Ufficiale Int. 0404098 del 03.08.2017, nella parte in cui, anche interpretato, ritiene non valutabile il curriculum professionale dell'Avv. Prezioso ai fini dell'assegnazione dell'incarico di cui trattasi e di tutti gli atti vi richiamati, in particolare della nota prot. 289720 del 07.06.2017, della nota prot. 316601 del 21.06.2017, della nota prot. 319578 del 22.06.2017, del verbale n. 42 della seduta della Giunta della Regione Lazio, anche in parte qua;
-dell'atto della Regione Lazio, Registro Ufficiale Int. 0398711 del 01.08.2017, verbale di accesso agli atti amministrativi e di tutti gli atti dell'Amministrazione ivi richiamati, in particolare dei verbali della seduta della Giunta Regionale n. 35 del 06.06.2017, n. 41 del 27.06.2017 e n. 42 del 28.06.2017;
per quanto riguarda i motivi aggiunti presentati il 28 novembre 2017:
- dell'atto di organizzazione n. G14677 del 27.10.2017 della Regione Lazio “Strutture amministrative Giunta Regione Lazio. Segretario Generale” avente ad oggetto: “Proroga dell'attribuzione temporanea di funzioni all'interno dell'Avvocatura regionale”;
per quanto riguarda i motivi aggiunti presentati il 5 febbraio 2018:
- dell'atto di organizzazione n. G18700 del 27 dicembre 2017 della Regione Lazio “Strutture amministrative Giunta Regione Lazio. Segretario Generale” avente ad oggetto: “Proroga dell'attribuzione temporanea di funzioni all'interno dell'Avvocatura regionale”.
per quanto riguarda i motivi aggiunti presentati l’8 maggio 2018:
- dell'atto di organizzazione n. G05500 del 26 aprile 2018, proposta n. 7028 del 26 aprile 2018, della Regione Lazio “Strutture amministrative Giunta Regionale Lazio Segretario Generale” ed avente ad aggetto la “Proroga dell'attribuzione temporanea di funzioni all'interno dell'Avvocatura regionale”.