TAR Cagliari, sez. II, sentenza 2021-06-09, n. 202100422

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Cagliari, sez. II, sentenza 2021-06-09, n. 202100422
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Cagliari
Numero : 202100422
Data del deposito : 9 giugno 2021
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 09/06/2021

N. 00422/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00603/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 603 del 2020, proposto da
ST AR Snc, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Luigi Azzena, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Renato Margelli in Cagliari, via Besta 2;



contro

-COMUNE DI OLBIA – SUAPE - Settore Pianificazione e Gestione del Territorio, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Sabrina Serusi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Federico Melis in Cagliari, via Carbonia 10;
-CAPITANERIA DI PORTO DI OLBIA, MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI, PROVVEDITORATO INTERREGIONALE OPERE PUBBLICHE LAZIO ABRUZZO SARDEGNA - CAGLIARI, AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI - UFFICIO DELLE DOGANE DI SASSARI, in persona dei legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Cagliari, domiciliataria ex lege in Cagliari, via Dante, 23;



per l'annullamento previa sospensiva:

- della determinazione conclusiva negativa a seguito del procedimento unico SUAPE di Olbia nr. 391 del 6.7.2020 per L'ANNULLAMENTO IN AUTOTUTELA della determinazione n.323 del 17.6.2020 dello stesso Comune;

-del verbale della seduta Suape di Olbia del 6.7.2020;

-del parere positivo all'annullamento del PU 323 del 17.6.2020 espresso in tale seduta dall'Ing. Davide Molinari, Dirigente del Settore Pianificazione e Gestione del Territorio – Edilizia Privata del Comune di Olbia;

- del (ritenuto) parere positivo implicito all'annullamento del PU 323 del 17.6.2020, espresso dalle amministrazioni convocate a detta seduta del 6.7.2020, e non presentatesi, ossia :

a) Ufficio delle Dogane di Sassari; b) Ufficio Polizia Marittima e Contenzioso - Capitaneria di porto Olbia; c) Provveditorato Interregionale per le OO.PP. - Ufficio Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche - sede Coordinata di Cagliari;

-della nota dell'Ufficio Edilizia Privata del 22.6.2020, quale atto presupposto, inserita nel portale Suape in pari data, con la quale veniva chiesto l'indizione di nuova conferenza di servizi per l'annullamento del PU 323 del 17.6.2020;

-del provvedimento del responsabile SUAPE di Olbia, quale atto presupposto, di indizione della conferenza di servizi del 6.7.2020, pubblicato nell'albo pretorio del Comune di Olbia;

- di ogni altro atto connesso, presupposto e conseguente, anche ove non direttamente conosciuto;

- ove occorre possa, anche l'annullamento della delibera n.62 del 6.3.2020 della Giunta Comunale di Comune di Olbia “ Direttive generali per l'esercizio delle concessioni demaniali operanti per finalità turistico ricreative e il rilascio di autorizzazioni demaniali, per la stagione balneare 2020, nel territorio comunale”.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Comune di Olbia, dell’ Agenzia delle Dogane e dei Monopoli - Ufficio delle Dogane di Sassari, della Capitaneria di Porto di Olbia, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche Lazio Abruzzo Sardegna - Cagliari;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 14 aprile 2021 la dott.ssa Grazia Flaim e uditi per le parti (da remoto ex regime processuale OV ) i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO

La dante causa della ricorrente era titolare della concessione demaniale, in area marittima, pluriennale per “ struttura di facile rimozione ” n.71 fin dal 5.8.2002, inizialmente rilasciata con determinazione n. 916 del 1.8.2002 del Direttore del Servizio Demanio e Patrimonio – Ass.to EE.LL. ed Urbanistica RAS al sig. US P., per 6 anni, e, poi, volturata alla LA AR, mediante atto di subentro dell’Ufficio Demanio del Comune di Olbia nr. 1381 del 21.4.2016, fino al 31.12.2020, a seguito di proroghe intervenute nel 2008 e nel 2015.

Tale concessione ha ad oggetto un’area demaniale di 36 mq. in Comune di Olbia, Località le

Saline (Via Isola Padron Fiaso snc) distinta in catasto al fg. 45, mappale 8.

In tale area veniva assentito il posizionamento di una struttura “ chiosco ” per somministrazione di alimenti e bevande, della superficie di mq. 36.

In collegamento a tale concessione, la ricorrente otteneva dal Comune, Ufficio Demanio (con Det. 293\2015 e successive, cfr. docc. 1, 2, 3, depositate dalla ricorrente), autorizzazioni all’ occupazione del demanio marittimo per il posizionamento stagionale, anche, di una pedana (di 45 mq.) e di una tettoia (“freschiera” di 46 mq.), per l’ampiezza complessiva di 91 mq, quali pertinenze del chiosco.

Anche per la stagione estiva 2020 (come era avvenuto per il 2016 e 2017), la ricorrente ha presentato istanza per il posizionamento della tettoia e pedana nonché per la realizzazione e posizionamento di un nuovo bagno, per portatori di handicap.

In data 17.6.2020 la ricorrente ha ottenuto dal Suape del Comune di Olbia il provvedimento favorevole conclusivo denominato “ c.d.m. stagionale per posizionamento freschiera e realizzazione nuovo bagno ad uso portatori handicap a servizio chiosco” (come da allegato progettuale).

La ricorrente provvedeva immediatamente al montaggio della tettoia, per dare tempestivo avvio all’attività della stagione estiva 2020 (analogamente a quanto era avvenuto per le annualità precedenti).

Successivamente il Servizio Edilizia Privata comunale, in data 22.6.2020, proponeva al Dirigente Suape l’indizione, ex artt. 21 octies e nonies della L. 241\1990, di una nuova Conferenza di servizi al fine di disporre l’annullamento del provvedimento conclusivo favorevole nr. 323 del 2020, che era stato emesso, asserendo che esso risultava in contrasto con la deliberazione n. 62, che era stata approvata dalla Giunta Comunale in data 6.3.2020, “ Direttive generali per l’esercizio delle concessioni demaniali operanti per finalità turistico ricreative e il rilascio di autorizzazioni demaniali, per la stagione balneare 2020, nel territorio comunale” .

Tale delibera, secondo il giudizio “ rinnovato ” dell’Ufficio Edilizia Privata, avrebbe prescritto che le eventuali modifiche alle concessioni in corso non avrebbero potuto comportare alcun “ aumento della superficie” delle concessioni esistenti (in attesa del PUL).

Il SUAPE ha provveduto a disporre le convocazioni per la seduta del 6.7.2020; in tale data si teneva la Conferenza di servizi, in modalità sincrona e simultanea, avente quale oggetto l’annullamento del provvedimento unico che era stato adottato dalla stessa

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