TAR Lecce, sez. I, sentenza 2015-07-09, n. 201502337

N. 02337/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01280/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1280 del 2010, proposto da:
Fimab Srl, rappresentata e difesa dagli avv. Anna Formato e Claudio Consales, con domicilio eletto presso AN NI in Lecce, Via C. De Giorgi,19;

contro

Provincia di Brindisi, rappresentato e difeso dall'avv. Pompilio Faggiano, con domicilio eletto presso EO O' in Lecce, Via Manzoni, 32/D;

per l'annullamento

dell'atto amministrativo del 3.6.2010, notificato al ricorrente l'11.6.2010, denominato testualmente: "estratto delle determinazioni dirigenziali", n. 939, Servizio Ecologia, Ufficio Gestione Rifiuti, con cui l'Ente pubblico ha disposto ai sensi del comma 4, dell'art. 216 del Decreto Legislativo n. 152/2006, la cancellazione della società istante dal Registro Provinciale delle Imprese che recuperano rifiuti nonché il divieto di prosecuzione dell'attività di cui alla Determinazione Dirigenziale n. 1139 del 20.10.2004 ed inoltre ha stabilito che la Società dovrà provvedere al ripristino dello stato dei luoghi entro i termini stabiliti dalla diffida del Comune di Brindisi, prot. n. 0494 dell'8.3.2010.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Provincia di Brindisi;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 4 giugno 2015 il dott. RI Gabriele Perpetuini e uditi per le parti i difensori Claudio Consales, anche in sostituzione di Anna Formato, RI De Ventura, in sostituzione di Pompilio Faggiano;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

Con provvedimento in data 3.6.2010, notificato all’odierno ricorrente l’11.6.2010, denominato testualmente: "estratto delle determinazioni dirigenziali", n. 939, Servizio Ecologia, Ufficio: Gestione Rifiuti, la Provincia di Brindisi disponeva, ai sensi del comma 4, dell'art. 216 del Decreto Legislativo n. 152/2006, la cancellazione della società FIMAB srl dal Registro Provinciale delle Imprese che recuperano rifiuti nonché il divieto di prosecuzione dell'attività di cui alla Determinazione Dirigenziale n. 1139 del 20.10.2004 ed inoltre stabiliva che la Società avrebbe dovuto provvedere al ripristino dello stato dei luoghi.

Avverso tali determinazioni insorgeva l’odierna ricorrente chiedendone l’annullamento.

Si è costituita l’intimata Amministrazione, contestando le pretese della ricorrente e chiedendo la reiezione del ricorso.

Con Ordinanza n. 668/2010, questo tribunale respingeva la richiesta di misure