TAR Milano, sez. I, sentenza 2021-02-25, n. 202100512

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Milano, sez. I, sentenza 2021-02-25, n. 202100512
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Milano
Numero : 202100512
Data del deposito : 25 febbraio 2021
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 25/02/2021

N. 00512/2021 REG.PROV.COLL.

N. 02629/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2629 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dagli avvocati F S, S F, A M e L P, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato L P in Milano, piazza San Pietro in Gessate, 2;

contro

Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, in persona del Rettore in carica, rappresentata e difesa dall'avvocato M A B, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Milano, via Visconti di Modrone, 12;

nei confronti

-OMISSIS-, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

- della deliberazione del Consiglio della Facoltà di Scienze linguistiche e letterature straniere dell'Università Cattolica di Milano n. 26 del 4 ottobre 2019, conosciuta in data 7 ottobre 2019;

- di tutti gli atti presupposti, connessi e conseguenti.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 13 gennaio 2021 la dott.ssa R P e uditi, nella discussione effettuata da remoto mediante la piattaforma Microsoft-Teams , per la ricorrente l’avvocato F S e per l’Università Cattolica l'avvocato M A B;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO



1. Con deliberazione del Consiglio di Facoltà di Scienze linguistiche e Letterature straniere n. 16 del 17 giugno 2015, l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (d’ora in avanti solo Università) ha indetto una procedura per la chiamata, ai sensi dell’articolo 24, commi 5 e 6, della legge 30 dicembre 2010, n. 240, di un professore di seconda fascia nel settore scientifico-disciplinare -OMISSIS-, all’esito della quale è stata chiamata a ricoprire quel posto la dottoressa -OMISSIS-, ricercatrice a tempo indeterminato presso la medesima Facoltà.

La dottoressa -OMISSIS-, anch’essa ricercatrice a tempo indeterminato presso la medesima Facoltà, ha impugnato la chiamata della dottoressa -OMISSIS-, la quale è stata annullata con sentenza di questo Tribunale, sezione III, -OMISSIS-, confermata dal Consiglio di Stato, sezione VI, con sentenza -OMISSIS-.

Con deliberazione n. 23 del 25 ottobre 2017 il Consiglio di Facoltà, su impulso della dottoressa -OMISSIS-, ha rinnovato la procedura per la chiamata di un professore di seconda fascia nel settore scientifico-disciplinare -OMISSIS-, all’esito della quale è stata chiamata la dottoressa -OMISSIS-, successivamente nominata con decreto rettorale n. 4150 del 29 gennaio 2018.

La dottoressa -OMISSIS- ha impugnato la chiamata diretta della dottoressa -OMISSIS-, la quale è stata ulteriormente annullata con sentenza di questo Tribunale, sezione III, del -OMISSIS-, appellata sia dalla controinteressata che dall’Università.

Con ordinanza n. -OMISSIS-la sesta sezione del Consiglio di Stato ha rigettato la domanda di sospensione dell’efficacia della sentenza impugnata.

Con ricorso notificato il 21 giugno 2019 la dottoressa -OMISSIS- ha domandato l’ottemperanza della predetta sentenza.

Con deliberazione n. 26 del 4 ottobre 2019 il Consiglio di Facoltà ha ritenuto di procedere alla copertura del posto di professore di seconda fascia nel settore scientifico-disciplinare -OMISSIS- mediante l’indizione di una procedura di valutazione comparativa, ai sensi dell’articolo 18 della legge 30 dicembre 2010, n. 240.

Con decreto rettorale n. 5733 del 30 settembre 2019 l’Università ha annullato in autotutela la chiamata della dottoressa -OMISSIS-, conseguente all’espletamento della procedura a chiamata diretta.

La terza sezione di questo Tribunale, con sentenza del -OMISSIS-, ha accolto il ricorso proposto dalla dottoressa -OMISSIS- per l’ottemperanza della citata sentenza del -OMISSIS- e ha dichiarato la <<nullità>>
della deliberazione del Consiglio di Facoltà n. 26 del 4 ottobre 2019, ordinando all’Università di dare integrale esecuzione alla sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Lombardia, sezione III, -OMISSIS-.

L’Università ha impugnato la predetta sentenza dinanzi al Consiglio di Stato.

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