TAR Catania, sez. IV, sentenza 2019-11-25, n. 201902833
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Pubblicato il 25/11/2019
N. 02833/2019 REG.PROV.COLL.
N. 01111/2019 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1111 del 2019, proposto da
R A, rappresentato e difeso dall'avvocato M C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Ministero dell'Economia e delle Finanze, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Catania, domiciliataria ex lege in Catania, via Vecchia Ognina, 149;
per l'ottemperanza
al giudicato formatosi sulla sentenza n. 473/2018 pubblicata il 27.02.2018 in relazione al ricorso iscritto al n. 1960/2015 RG con la quale, in sede di ottemperanza, il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia sez. staccata di Catania (Sez. int. IV) ha dichiarato estinto il giudizio per cessata materia del contendere ed ha condannato l’Amministrazione intimata alla refusione delle spese processuali nei confronti della ricorrente liquidate nella misura di euro 1.000,00 oltre IVA, CPA e spese generali al 15%, così come per legge.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero dell'Economia e delle Finanze;
Visto l 'art. 114 cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 21 novembre 2019 il dott. Maurizio Antonio Pasquale Francola e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
Con ricorso notificato il 2 luglio 2019 al Ministero dell’Economia e delle Finanze e depositato in data 11 luglio 2019 ai sensi dell’art.114 co.6 c.p.a. presso la segreteria del T.A.R. Sicilia, Sezione Staccata di Catania, il ricorrente chiedeva la nomina di un commissario ad acta estraneo all’Amministrazione intimata che provvedesse all’esecuzione della sentenza n. 473/2018 pubblicata il 27.02.2018 in relazione al ricorso iscritto al n. 1960/2015 RG con la quale, in sede di ottemperanza, il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia sez. staccata di Catania (Sez. int. IV) ha dichiarato estinto il giudizio per cessata materia del contendere ed ha condannato l’Amministrazione intimata alla refusione delle spese processuali nei confronti della ricorrente liquidate nella misura di euro 1.000,00 oltre IVA, CPA e spese generali al 15%, così come per legge.
Si costituiva il Ministero dell’Economia e delle Finanze deducendo di avere effettuato il pagamento delle somme pretese dalla ricorrente.
Nella camera di consiglio del 21 novembre 2019, la ricorrente dava atto dell’avvenuto pagamento delle somme oggetto del decreto passato in giudicato e chiedeva dichiararsi cessata la materia del contendere con condanna dell’Amministrazione resistente alle spese processuali.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze si opponeva alla condanna alle spese chiesta da controparte.
DIRITTO
Il Collegio osserva che il pagamento delle somme pretese dalla ricorrente determina la cessazione della materia del contendere del proposto giudizio di ottemperanza.
Considerato che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha provveduto al pagamento delle somme dovute soltanto dopo la notifica del ricorso, le spese processuali sostenute dalla ricorrente vanno compensate per metà, ponendosi il residuo a carico dell’Ente Locale in applicazione del principio della soccombenza virtuale, nella misura di seguito indicata, avuto riguardo all’attività difensiva espletata, al valore della controversia ed allo scaglione di riferimento di cui all’art.5 del D.M. 55/2014 (da € 1.100,01 ad € 5.200,00):
COMPENSI PROFESSIONALI
Fase di studio della controversia (rid.50%) € 302,50
Fase introduttiva del giudizio (rid.50%) € 270,00
Fase di trattazione € -
Fase decisionale € -
Fase cautelare € -
Totale compenso per fasi € 572,50
Compensazione al 50% € 286,25
Compenso residuo del 50% € 286,25
Rimborso forfettario 15,00% € 42,94
C.P.A. 4% € 13,17
base imponibile € 342,36
I.V.A. 22% € 75,32
Somma finale € 417,67