TAR Catania, sez. IV, sentenza 2022-11-14, n. 202202928
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Testo completo
Pubblicato il 14/11/2022
N. 02928/2022 REG.PROV.COLL.
N. 01039/2022 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
sezione staccata di NI (Sezione Quarta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1039 del 2022, proposto dal Comune di Naso, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Sebastiano Ravì, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
- il Ministero dell’Interno, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso ope legis dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di NI, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
- il Ministero dell’Economia e delle Finanze, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso ope legis dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di NI, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
- la TT RO di ES, in persona del Sindaco Metropolitano pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. Giuseppe Passaniti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
nei confronti
del Comune di Taormina, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio.
per l'annullamento:
- del Decreto del Ministro dell'Interno di concerto con il Ministro dell‘Economia e delle Finanze del 22.04.2022 e dei relativi allegati nella parte in cui non include il Comune di Ucria nell'elenco definitivo dei piani urbani integrati (PUI) finanziabili, selezionati e presentati dalle TT Metropolitane nelle modalità indicate dall'articolo 21, comma 9 del Decreto- Legge n. 152/2021, come modificato, in sede di conversione, dalla Legge n. 233/2021;
- del Decreto Sindacale n.44 del 21.03.2022 del Sindaco della TT RO di ES avente ad oggetto Adozione delle proposte di Piano Urbano Integrato di cui all'art. 21 del DL 6 Novembre n. 152, per come modificato dalla L.233/2021 nell'ambito del Piano Nazionale di ripresa e Resilienza. Missione 5, Componente 2 – Investimento 2.2;
- del Decreto Sindacale n.46 del 24.03.2022 del Sindaco della TT RO di ES avente ad oggetto Adozione della proposta di Piano Urbano Integrato "Rigenerazione e Resilienza Comuni", di cui all'articolo 21 del D.L. 6 novembre 2021 n.152, come modificato dalla L. 233/2021 nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza Missione 5, Componente 2 - Investimento 2.2;
- del Decreto Sindacale n.47 del 25.03.2022 del Sindaco della TT RO di ES avente ad oggetto Modifica ed integrazione del Decreto 46 del 24 marzo 2022 recante "Adozione della proposta di Piano Urbano Integrato "Rigenerazione e Resilienza Comuni", di cui all'articolo 21 del D.L. 6 novembre 2021 n.152, come modificato dalla L. 233/2021 nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Missione 5, Componente 2 - Investimento 2.2;
- delle note ministeriali contenenti rilievi formulati alla TT RO di ES specificatamente al tema del frazionamento delle risorse ai comuni dell'area metropolitana che inibirebbe l'obiettivo di raggiungere un rilevante impatto sul territorio comunicati nelle riunioni tra la TT RO di ES ed i rappresentanti dei Ministeri interessati, tenutesi in data 08.02.2022 e 15.02.2022;
- di ogni altro atto o provvedimento prodromico e/o conseguente che si anteponga all'interesse del ricorrente;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero dell’Interno e del Ministero dell’Economia e delle Finanze e della TT metropolitana di ES, con i relativi allegati;
Viste le memorie difensive delle parti;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 6 ottobre 2022 il dott. Emanuele Caminiti e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale.
FATTO
La presente controversia ha per oggetto la legittimità della procedura amministrativa relativa ai Piani Urbani Integrati (PUI) previsti e regolamentati dall’art. 21 del D.L. n. 152/2021, conv. in L. n. 233/2021, recante “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”, per la parte attuata dalla TT RO di ES, nel cui ambito provinciale ricade il Comune ricorrente.
La disposizione normativa in questione, dettata al fine di dare esecuzione al Piano Nazionale di ripresa e resilienza (di seguito “PNRR”), ha previsto (al comma 1) la possibilità di finanziare una serie di interventi, assegnando le relative risorse alle singole TT metropolitane all’uopo individuate, e ciò al fine di promuovere la rigenerazione urbana, attraverso “il recupero, la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione ecosostenibile delle strutture edilizie e delle aree pubbliche, l’efficientamento energetico e idrico degli edifici e la riduzione del consumo di suolo anche attraverso operazioni di demolizione e ricostruzione finalizzate alla riduzione dell’impermeabilizzazione del suolo già consumato con modifica di sagome e impianti urbanistici nonché sostenere progetti legati alle smart cities, con particolare riferimento ai trasporti ed al consumo energetico”.
Il comma 3 della disposizione normativa in parola ha, in particolare, previsto un sistema di calcolo e di ripartizione delle risorse tra 14 TT Metropolitane nominativamente individuate (v. all. 1) sulla base di due fattori: la popolazione residente e il grado di vulnerabilità sociale e materiale dell’area metropolitana in questione (più specificatamente il comma 3 della citata norma recita: “Le risorse di cui ai commi 1 e 2 sono ripartite tra le città metropolitane in base al peso della radice quadrata della popolazione residente in ciascuna area metropolitana moltiplicata per il quadrato della mediana dell'Indice di vulnerabilità sociale e materiale (IVSM), come da tabella allegata al presente decreto. Allegato 1”).
Con specifico riferimento alla TT RO di ES la legge assegna la somma di € 132.152.814 (vedi allegato 1 al D.L. n. 152/2021).
Ai sensi del comma 5 dell’art. 21 D.L. 152/2021, poi “Le città metropolitane (n.q. di soggetti attuatori, n.d.r.) provvedono ad individuare, sulla base dei criteri di cui ai commi 6, 7 e 8 e nei limiti delle risorse assegnate di cui al comma 3, i progetti finanziabili all'interno della propria area urbana entro centotrentacinque giorni dalla data di entrata in vigore del … decreto, tenendo conto delle progettualità espresse anche dai comuni appartenenti alla propria area urbana” .
Ai sensi del comma 9 D.L. n. 152/2021, con decreto del 6 dicembre 2021, il Ministero dell’Interno - Dipartimento per gli affari interi e territoriali - Direzione centrale della finanza locale specificava che “i progetti oggetto di finanziamento, di cui al precedente articolo 1, devono riguardare investimenti volti al miglioramento di ampie aree urbane degradate, per la rigenerazione e rivitalizzazione economica, con particolare attenzione alla creazione di nuovi servizi alla persona e alla riqualificazione dell'accessibilità e delle infrastrutture, permettendo la trasformazione di territori vulnerabili in città intelligenti e sostenibili, attraverso: a) la manutenzione per il riuso e la rifunzionalizzazione ecosostenibile di aree pubbliche e di strutture edilizie pubbliche esistenti per finalità di interesse pubblico; b) il miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, anche mediante la ristrutturazione degli edifici pubblici, con particolare riferimento allo sviluppo e potenziamento dei servizi sociali e culturali e alla promozione delle attività culturali e sportive; c) interventi finalizzati a sostenere progetti legati alle smart cities, con particolare riferimento ai trasporti ed al consumo energetico, volti al miglioramento della qualità ambientale e del profilo digitale delle aree urbane mediante il sostegno alle tecnologie digitali e alle tecnologie con minori emissioni di CO2.”.
In particolare, all’art. 5.4. veniva previsto che “non saranno considerate ammissibili le proposte progettuali non coerenti con i risultati attesi degli interventi e le loro tempistiche di realizzazione, con particolare riferimento ai milestone e ai target indicati per la misura di investimento “Piani Integrati” - M5C2 – Investimento 2.2 del PNRR”.
La TT RO di ES – quale soggetto attuatore e coordinatore del progetto PUI – indiceva quindi degli incontri di concertazione tra i soggetti coinvolti dalla procedura in oggetto (ossia