TAR Palermo, sez. II, sentenza 2023-06-15, n. 202301981
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Testo completo
Pubblicato il 15/06/2023
N. 01981/2023 REG.PROV.COLL.
N. 00609/2019 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 609 del 2019, proposto da
-OMISSIS- -OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati Elena Cantone, Michele Friscia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di Sciacca, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Nicola Bellia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
per l'annullamento
del diniego della domanda di permesso a costruire per la regolarizzazione di opere edilizie realizzate nel fabbricato sito in Sciacca rilasciato dal Dirigente del Settore V del Comune di Sciacca privo di data e numero di protocollo ma notificatogli in data 11.1.2019 e di ogni altro atto presupposto, connesso e consequenziale.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Sciacca;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza straordinaria del giorno 29 maggio 2023 il dott. Domenico Gaglioti e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
1- Con ricorso notificato il 7.3.2019 e depositato il 19.3.2019 -OMISSIS- -OMISSIS- ha impugnato il diniego della domanda di permesso a costruire, ai sensi dell’art. 36 D.P.R. n. 380 del 2001, recepito dall’art. 14 della l.r. 16/2016, relativo all’istanza -OMISSIS- e successiva richiesta di compatibilità urbanistica -OMISSIS-, per la regolarizzazione di opere edilizie realizzate nel fabbricato sito in Sciacca -OMISSIS-.
2- Parte ricorrente ha articolato i seguenti motivi:
I) Violazione e falsa applicazione di legge e in particolare del DPR 380/01, L. 16\16 e s.m.i., del nuovo PRG, Difetto di presupposti di legge , stante la conformità degli interventi realizzati ai sensi dell’art. 36 DPR 380/01, recepito dall’art. 14 LR 16/16, alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione dell’opera sia al momento della presentazione della richiesta;
II) Eccesso di potere per complessivo difetto di istruttoria .
III) Eccesso di potere per contraddittorietà con precedenti atti adottati dalla stessa Amministrazione, stante il contrasto tra atti precedenti adottati dalla P.A e il provvedimento in questione.
IV) Violazione dell’art. 3 L. 241/90 stante la carenza di motivazione.
V) Eccesso di potere per ingiustizia manifesta, stante l’illegittimità del provvedimento diretto a comprimere e sacrificare l'interesse privato non sussistendo sufficienti ragioni di pubblico interesse, non indicate dall’Amministrazione.
3-