Trib. Pescara, sentenza 03/01/2025, n. 1
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Testo completo
N. R.G. 1502/2023
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE ORDINARIO di PESCARA
RESPONSABILITA' AQUILIANA E ALTRO CIVILE
Il Tribunale, nella persona del Giudice dott.ssa Patrizia Medica ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa civile di I Grado iscritta al n. r.g. 1502/2023 promossa da:
MI DI IL (C.F. [...]), con il patrocinio dell'avv. DI MONTE ANTONIO, elettivamente domiciliato in VIALE G. D'ANNUNZIO 61 PESCARA presso il difensore avv. DI MONTE ANTONIO
PARTE ATTRICE contro
COMUNE DI PESCARA (C.F. 00124600685), con il patrocinio dell'avv. CAPOBIANCO ANTONIO, elettivamente domiciliato in VIA VENEZIA N. 10 65100 PESCARA, presso il difensore avv. CAPOBIANCO ANTONIO
PARTE CONVENUTA
CONCLUSIONI
All'udienza del 20.12.2023, tenuta nelle forme della trattazione scritta, la causa è stata rinviata per la decisione all'udienza del 18/12/2024, con assegnazione alle parti dei termini a ritroso indicati dall'art.
189 c.p.c. novellato.
Con note depositate nel termine assegnato, l'attore ha chiesto che il Tribunale, accertato che il sinistro da lui subito in data 16.1.2021 è da attribuire all'esclusiva responsabilità dell'Ente convenuto, condanni il COMUNE DI PESCARA, in persona del Sindaco pro tempore, a risarcimento dei danni da lui subiti, da accertare in corso di causa, previa CTU medico legale.
Il COMUNE DI PESCARA, con comparsa depositata l'8.6.2023, ha chiesto che il Tribunale, accertato che il tombino descritto dall'attore è di proprietà dell'ENEL, dichiari il difetto di legittimazione passiva dell'Ente convenuto.
In subordine ha chiesto il rigetto della domanda, considerata l'esclusiva responsabilità dell'attore, che avrebbe potuto evitare il sinistro, usando l'ordinaria diligenza.
pagina 1 di 4
In estremo subordine, accertata la cooperazione colposa del danneggiato nella produzione del danno, riduca il risarcimento dovuto, ex art. 1227 primo comma cc, nella misura corrispondente al grado di corresponsabilità emerso dall'istruttoria.
Concisa esposizione delle ragioni di fatto e di diritto della decisione
1. Con atto di citazione ritualmente notificato e depositato il 14.04.2023, il sig. MI DI
IL ha convenuto in giudizio il COMUNE DI PESCARA chiedendo al Tribunale di accertare la responsabilità dell'Ente, in relazione all'infortunio da lui subito in data 16.1.2021 alle ore 15:00 circa, in Piazza Sacro Cuore a Pescara
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE ORDINARIO di PESCARA
RESPONSABILITA' AQUILIANA E ALTRO CIVILE
Il Tribunale, nella persona del Giudice dott.ssa Patrizia Medica ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa civile di I Grado iscritta al n. r.g. 1502/2023 promossa da:
MI DI IL (C.F. [...]), con il patrocinio dell'avv. DI MONTE ANTONIO, elettivamente domiciliato in VIALE G. D'ANNUNZIO 61 PESCARA presso il difensore avv. DI MONTE ANTONIO
PARTE ATTRICE contro
COMUNE DI PESCARA (C.F. 00124600685), con il patrocinio dell'avv. CAPOBIANCO ANTONIO, elettivamente domiciliato in VIA VENEZIA N. 10 65100 PESCARA, presso il difensore avv. CAPOBIANCO ANTONIO
PARTE CONVENUTA
CONCLUSIONI
All'udienza del 20.12.2023, tenuta nelle forme della trattazione scritta, la causa è stata rinviata per la decisione all'udienza del 18/12/2024, con assegnazione alle parti dei termini a ritroso indicati dall'art.
189 c.p.c. novellato.
Con note depositate nel termine assegnato, l'attore ha chiesto che il Tribunale, accertato che il sinistro da lui subito in data 16.1.2021 è da attribuire all'esclusiva responsabilità dell'Ente convenuto, condanni il COMUNE DI PESCARA, in persona del Sindaco pro tempore, a risarcimento dei danni da lui subiti, da accertare in corso di causa, previa CTU medico legale.
Il COMUNE DI PESCARA, con comparsa depositata l'8.6.2023, ha chiesto che il Tribunale, accertato che il tombino descritto dall'attore è di proprietà dell'ENEL, dichiari il difetto di legittimazione passiva dell'Ente convenuto.
In subordine ha chiesto il rigetto della domanda, considerata l'esclusiva responsabilità dell'attore, che avrebbe potuto evitare il sinistro, usando l'ordinaria diligenza.
pagina 1 di 4
In estremo subordine, accertata la cooperazione colposa del danneggiato nella produzione del danno, riduca il risarcimento dovuto, ex art. 1227 primo comma cc, nella misura corrispondente al grado di corresponsabilità emerso dall'istruttoria.
Concisa esposizione delle ragioni di fatto e di diritto della decisione
1. Con atto di citazione ritualmente notificato e depositato il 14.04.2023, il sig. MI DI
IL ha convenuto in giudizio il COMUNE DI PESCARA chiedendo al Tribunale di accertare la responsabilità dell'Ente, in relazione all'infortunio da lui subito in data 16.1.2021 alle ore 15:00 circa, in Piazza Sacro Cuore a Pescara
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