Trib. Civitavecchia, sentenza 31/12/2024, n. 1699
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Testo completo
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE ORDINARIO DI CIVITAVECCHIA
SEZIONE CIVILE
Il Tribunale Ordinario di Civitavecchia, in composizione collegiale, riunito in camera di consiglio, in persona di:
Dott. Gianluca Gelso Presidente
Dott.ssa Silvia Vitelli Giudice
Dott. Andrea Barzellotti Giudice Rel.
a scioglimento della riserva assunta all'udienza del 17.12.2024, ha emesso la seguente
SENTENZA nell'ambito del procedimento iscritto al n. 2530 del registro degli affari contenziosi civili per l'anno 2024, vertente
TRA
PM in Sede.
Ricorrente
E
AL De AN.
Resistente – non costituito
Oggetto: revoca inabilitazione.
Conclusioni: come da verbale dell'udienza del 17.12.2024.
***
1. In rito
Il PM – con ricorso ex art. 473 bis. 57 c.p.c. presentato il 06.11.2024 – ha domandato la revoca della dichiarazione di inabilitazione di AL De AN, nato a [...] il [...], dichiarata con
sentenza n. 516/2003 del 18.09.2003 a definizione del procedimento n.r.g. 2072/2002 del Tribunale Ordinario di Civitavecchia.
Il PM ha rappresentato che:
- l'inabilitazione di AL De AN veniva dichiarata a fronte della diagnosi di una patologia di rilievo psichiatrico con alterazione delle facoltà menteli ma tale da non scemare completamente la capacità di intendere e volere della persona;
- nel corso degli anni, la situazione psichica dell'interessato si è deteriorata anche a fronte dell'abuso di consumazione di alcool;
- il peggioramento della condizioni psichiche dell'interessato ha di fatto reso estremamente difficoltoso l'esercizio dell'ufficio di curatore;
- risulta l'opportunità della revoca dell'inabilitazione per l'applicazione di una diversa misura maggiormente calibrata sulle criticità della persona interessata.
Pertanto, il PM ha domandato a questo Tribunale di “pronunciare la revoca della Sentenza N. 516/03 del 18.09.03 depositata il 25.09.03 nel procedimento iscritto al n. 2072/02 che ha pronunciato l'inabilitazione nei confronti di De AN AL nato a [...] il [...] e residente in [...] e conseguentemente disporre la trasmissione degli atti al Giudice Tutelare competente affinchè provveda alla nomina di un Amministratore di Sostegno in favore del De AN”.
Questo Tribunale rileva che a seguito della dichiarazione di inabilitazione di AL De AN è stato aperto presso il Giudice Tutelare del Tribunale Ordinario di Civitavecchia il procedimento n.r.g. 5/2003 VG del quale è stata acquista copia degli ultimi atti – a fronte della durata ultra ventennale del procedimento di volontaria giurisdizione – presentati in detto procedimento.
Risulta preliminarmente rilevare che l'attuale curatore dell'inabilitato è il fratello EL De AN e che dalle relazioni presenti e dalla documentazione sanitaria – acqusita nel fascicolo del procedimento n.r.g. 5/2003 V.G. presso il Giudice Tutelare del Tribunale Ordinario di Civitavecchia
– risulta la presenza oltre che di psicosi schizofrenica tipo disorganizzato, cronica anche di un costante e rilevante abuso di sostanze di alcool.
Risulta – in particolare – certificato del 03.06.2009 dell'azienda USL RM F che rilevava che le condizioni dell'interessato mostrano “un progressivo e costante deterioramento della funzionalità cognitiva con rilevante compromissione del comportamento e, soprattutto, sostanziale annullamento delle capacità di gestione autonoma per quanto attiene alla cura di sé” e che risulta “presente inoltre disorganizzazione ideativa, elementi deteriorativo/defettuali sovrapposti al quadro più strettamente psichiatrico (deliri ed allucinazioni), scadimento marcato delle capacità di critica e giudizio” e scheda di dimissioni del ricovero dal 14.01.2012 al 19.01.2012 dell'azienda USL RM F – DSM SPDC ospedale San Paolo che risultava la presenza in ingresso di “stato di agitazione psicomotoria. non collaborante, presente deliri a carattere persecutorio e di nocumento. Aggressivo verbalmente e fisicamente, si pratica in PS terapia sedativa” e all'uscita “non emergono deliri strutturati non alterazioni della dispercezione. Bizzarrie comportamentali. Tono dell'umore neutro. Sufficiente la compliance globale. Trascurato e scarsa igiene personale”.
La critica situazione personale e sanitaria di AL De AN trova riscontro anche da quanto relazionato dal Servizio Sociale del Comune di Ladispoli che – ricostruito il nucleo familiare dell'interessato – ha rappresentato che il fratello EL – curatore – si è sempre occupato di AL.
Il Servizio ha riferito che non è riuscito a eseguire alcun colloquio con l'interessato AL De AN il quale si è reso irreperibile.
Il Servizio ha dato conto di aver conosciuto il curatore EL De AN in sede dell'udienza del 30.05.2024 avanti il Giudice Tutelare del Tribunale Ordinario di Civitavecchia ove il curatore ha riferito critiche difficoltà nella gestione del patrimonio dell'inabilitato, posto che gli enti – in particolare l'Ente poste ove è aperto il conto dell'interessato – richiede la presenza dell'interessato per eseguire gli atti di ordinaria amministrazione, che risultano quindi non eseguibili a fronte del fatto che AL non uscirebbe di casa.
Il 17.06.2024 – nell'ambito delle indagini ordinate dal Giudice Tutelare - il Servizio Sociale ha eseguito una visita presso l'abitazione
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